Il mio secondo contributo per la nostra #fattoriaconsapevoleesolidale è un dolce da credenza che mi stuzzicava da tempo. Ho un bel libro che raccoglie diverse ricette di pani dolci, da utilizzare per la colazione, e io ne ho già fatti un paio (le ricette le trovate qui e qui). Anche questo mi ha molto soddisfatta e penso possa piacere agli amici della fattoria. Per questa ricetta sono state utilizzate farina di segale e farina integrale abbinate a mele, noci, nocciole e chiodi di garofano. Il risultato è un pane poco dolce, molto aromatico e delizioso per colazione, ma anche da spilluccare come spuntino o merenda.
Pane di mele e chiodi di garofano
Ingredienti
2 mele delizia, private del torsolo
e fatte a pezzetti
60 g di noci tritate grossolanamente
60 g di nocciole tritate grossolanamente
2 ctav di miele
1 ctav di olio di semi di girasole
125 g di zucchero di canna grezzo
(io ho usato il Muscovado)
15 cl di sidro secco
(io ho usato succo di mela e rum)
1 uovo leggermente sbattuto
250 g di farina integrale
125 g di farina di segale integrale
4 cte di lievito in polvere
(io una bustina)
1 cte di chiodi di garofano tritati
Preparazione
Scaldare il forno a 170° C (io 180°). Foderare uno stampo da plum cake di 30x10 cm con carta forno.
Io in genere bagno il foglio e lo strizzo per bene. Si potrà sistemare nello stampo senza problemi e si eviterà l'uso di burro o olio per ungere.
In una ciotola mettere le mele, le noci, le nocciole, il miele, l'olio, lo zucchero, il sidro (io succo di mele con rum per un totale di 15 cl) e l'uovo e amalgamare con un cucchiaio di legno. Setacciare le farine, il lievito e i chiodi di garofano, aggiungendo alla fine anche la crusca rimasta nel setaccio. Amalgamare e battere il composto per 1 minuto fino a quando è lucido e liscio. Versarlo nello stampo e livellare la superficie.
Infornare a 180° modalità ventilata, e cuocere per circa 45 minuti o finché il dolce si presenterà gonfio, dorato ed elastico al tatto. Sformare il dolce su una gratella e lasciare raffreddare completamente prima di servire.
Anche questa ricetta è dedicata alla raccolta della Fattoria consapevole e solidale, il gioco/progetto nato dalla creatività di Eloisa e Marta e di cui vi ho parlato qui e dove troverete tutte le istruzioni per partecipare. Vi aspettiamo
è una ricetta davvero particolare, anche tenendo conto che queste farine di solito si tagliano sempre con farine bianche e qui invece sono protagoniste. Puoi aprire la credenza (^___^)
RispondiEliminaPane davvero particolare , ricco di ingredienti diversi dal solito. Brava
RispondiEliminati seguo