lunedì 19 aprile 2021

Cappelletti al cacao con crema di patate e funghi

Cappelletti al cacao con crema di patate e funghi
 
La cucina, come sappiamo tutti, è fonte di creatività e sperimentazione. Ovviamente molto è stato già fatto e probabilmente anche l'abbinamento che vi propongo oggi avrà visto altri natali. Ma per me è davvero una novità la pasta al cacao, e visto che per il mese in corso in fattoria presenteremo menù dove gli alimenti protagonisti sono il caffè e il cacao, ho pensato di realizzare questi cappelletti (sono un po' più grandi delle classiche orecchiette e sono fatti utilizzando solo le dita e non il coltello come viene fatto in genere per la lavorazione delle orecchiette pugliesi). Ho girovagato per vari siti e ho visto che la pasta al cacao è abbastanza conosciuta e gli abbinamenti proposti sono anche insoliti (come ilragu' di pesce o con salmone). Io ho pensato, non volendomi arrischiare in un territorio sconosciuto, di condire il piatto con una crema di patate (una "parmentier" più densa della classica zuppa, già utilizzata qui sempre per una sperimentazione) e funghi porcini secchi. Il risultato è stato un primo dal gusto delicato, piacevole e decisamente diverso. La prossima volta proverò ad accompagnare questo tipo di pasta con un condimento dal gusto più deciso (un bel ragù di maiale, magari! in modo da bilanciare meglio l'aroma dal cacao che è decisamente "di presenza"). In ogni caso, W le sperimentazioni e spazio alla fantasia!!!

Cappelletti al cacao con crema di patate e funghiCappelletti al cacao con crema di patate e funghi
Ingredienti per 4 persone
per la pasta al cacao
400 gr di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli
30 gr di cacao amaro
acqua q.b.
1 uovo, 1/2 cucchiaio d'olio evo
Per il condimento
400 gr. di patate tagliate a tocchetti piccoli
2 scalogni
olio evo
250 cc di latte
brodo vegetale 1/2 lt
acqua di macerazione dei funghi
50 gr di funghi porcini secchi
sale, pepe e pecorino romano
Preparazione
Iniziate con la preparazione dei cappelletti. Sulla spianatoia fate la conca con la semola, aggiungete l'uovo e l'olio e, dopo aver sciolto il cacao in 150 cc di acqua calda, iniziate ad impastare utilizzando il cacao sciolto. Mescolate e potrà essere necessario aggiungere altra acqua. Lavorate sino ad avere un panetto liscio ed elastico che lascerete riposare, coperto da un panno appena umido o avvolto in pellicola, per circa mezz'ora. Preparate i cappelletti tagliando dei pezzi di pasta, lavorandoli a cilindro e tagliando piccoli pezzetti di circa 1 cm. Fate pressione con il pollice nel centro del piccolo pezzetto di pasta e date un piccolo giro. Avrete una forma concava che rivolterete sul dito medio o sempre sul pollice (così li faceva mia zia Wanda) dandogli la forma di un cappelletto. Procedete con questo esercizio Zen sino alla fine. Coprite con un panno e dedicatevi al condimento. Tagliate i funghi a pezzetti e metteteli a macerare in acqua bollente (una tazza di circa 250 cc.), fate appassire in un tegame capiente gli scalogni in 4 cucchiai d'olio d'evo, aggiungete le patate e rigiratele  nell'olio in modo da ricoprirle tutte. Fate andare per qualche minuto facendo attenzione a non farle attaccare al fondo della padella. A questo punto aggiungete il latte e il brodo vegetale e fate cuocere a fuoco dolce. A metà cottura aggiungete anche l'acqua dei funghi, aggiustate di sale e pepe. Quando vedrete le patate sfaldarsi con un frullatore a immersione riducetele in crema (dovrà essere liscissima e se necessario aggiungete un po' di brodo se rimasto, o acqua bollente). In un padellino fate riscaldare un filo d'olio evo con 1/2 spicchio d'aglio e quando è dorato levatelo e gettate dentro i funghi. Fateli saltare finché non saranno quasi croccanti.
Condite le orecchiette, dopo averle cotte in abbondante acqua salata, con la crema di patate, i funghi croccanti e una buona spolverata di pecorino romano.

Cappelletti al cacao con crema di patate e funghi

Questa ricetta va sulla tavola della #fattoriaconsapevoleesolidale

#fattoriaconsapevoleesolidale


mercoledì 14 aprile 2021

"Caffè Sport" il liquore di caffè




Liquore di Caffè


Il "Caffè Sport" è una delle ricette che si preparavano a casa Tenore, sempre grazie alle mani abili di nonna Rosa (di lei vi ho parlato qui). Purtroppo sono alla ricerca della sua ricetta che penso sia custodita dall'ultima della stirpe ancora viva, mia zia Nelly, nonché ultima depositaria dei segreti culinari di casa Tenore. In attesa della sua, condivido sulla tavola della #fattoriaconsapevoleesolidale questa versione che faccio da un po' di tempo, trovata in un libro  di pasticceria che ho in casa, ma più aromatica per la presenza della vaniglia, aroma suggerito da un'altra ricetta recuperata girovagando sul web, e che è molto simile. Inizio con questo liquore perché la fattoria per tutto il periodo che va dall'11 aprile al 10 maggio ospita una sezione tutta dedicata al caffè ed al cacao!!!! Provate un po' ad immaginare cosa saremo capaci di preparare noi contadini!!!!!


Caffè Sport
Liquore di Caffè

Ingredienti
250 gr di buon caffè tostato e macinato fresco (io uso Arabica)
1 lt di alcool a 95°
1 bacca di vaniglia
1 kg di zucchero
1 lt di acqua
Preparazione
Mettere la polvere di caffè in un boccaccio di vetro capiente, versare sopra il litro di acqua bollente e aggiungere anche lo zucchero. Chiudere per bene per non disperdere l'aroma del caffè e lasciare in infusione 24 ore. Passato questo tempo aggiungere alla preparazione l'alcool e la vaniglia. Richiudere e mettere a riposare in un luogo buio per 10 giorni, avendo cura di agitare il boccaccio 2 volte al giorno. Dopo i 10 giorni di riposo imbottigliare, filtrando il liquore attraverso un colino rivestito di garza. Gustatelo non prima di 1 mese, per dare tempo agli aromi di amalgamarsi.

Liquore di Caffè


#fattoriaconsapevoleesolidale

Fonti:
"Pasticceria . Il Piacere del Dolce fatto in Casa" AA.VV.
  Emme Edizioni - 1994 Napoli

venerdì 9 aprile 2021

Leche Frita

Leche frita

"Last but not least", il mio terzo contributo  per la sezione dedicata al latte e ai suoi derivati è una dolce che esce dai confini nazionali per affondare le sue radici in Spagna, probabilmente nella provincia di Palencia nel nord della penisola iberica. Come moltissime ricette tradizionali, elaborazioni della stessa ricetta si possono ritrovare nel nostro paese (Sicilia, Emilia Romagna, Veneto), o in Sud America (Argentina, Uruguay ma anche Brasile) portate in dono dalle dominazioni spagnole durante il corso degli anni. E' un dolce semplice e delizioso da offrire alla
raccolta della nostra fattoria e spero sia gradito a quanti vorranno assaggiarlo.

Leche Frita
Leche frita

Ingredienti
1 lt di latte
la scorza di un limone bio 
1 stecca di cannella
200 gr di zucchero
4 tuorli d'uovo
100 gr di maizena
Per la panatura: farina e 2 uova, olio di semi di arachide per la frittura
Zucchero e cannella in polvere (a gusto) per la finitura

Leche frita

Preparazione
Versate 900ml di latte in un pentolino e aggiungete la stecca di cannella e la scorza di limone. Quindi portate a bollore e lasciate gli ingredienti in infusione a fuoco spento. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a quando il composto si schiarisce e diventa cremoso. In una ciotola a parte mescolate la maizena con il latte rimasto, poi incorporate il composto che avete preparato precedentemente. Adesso togliete dal latte la stecca di cannella e la scorza di limone. Poi versate il latte, poco alla volta, nel composto precedente. Rimettete il tutto in un pentolino, a fuoco medio, e mescolate fino a quando il composto si addensa. (circa 5 minuti)Ricoprite il fondo di una teglia da forno con la pellicola, poi versate la crema. Ora coprite la teglia con la pellicola per evitare che si formino croste e mettetela in frigo per qualche ora.
Panatura: sformate la crema (che dovrebbe essersi solidificata) e tagliatela a cubi. Impanate ogni cubo nella farina, poi intingeteli nelle uova sbattute. Riscaldate l'olio per la frittura in una padella e disponetevi qualche cubo di crema. Cuocete tutti i lati fino a quando non risultano ben dorati, poi adagiateli sulla carta assorbente
Rifinitura: per finire, mescolate in una ciotola la cannella in polvere e 50 gr di zucchero e utilizzate questo composto per impanare ogni cubo di crema fritto prima di servirlo.

Leche frita

La ricetta è per la raccolta della #FattoriaConsapevoleeSolidale

#FattoriaConsapevoleeSolidale



 

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