sabato 27 marzo 2021

Purpett' r' r'cotta r'pecura (polpette di ricotta di pecora)

polpette di ricotta di pecora


Un piatto della tradizione contadina dell'alto Cilento (Valle dell'Angelo, Laurino, Piaggine etc) è il mio contributo per la tavola della fattoria. La ricetta fa parte di una raccolta di ricette tradizionali recuperate nella provincia di Salerno percorrendo i 158 comuni che la compongono. Il progetto, nato prima come programma televisivo, è diventato in seguito una pubblicazione che raccoglie testimonianze, ricette e un insieme di filmati che testimoniano il grande lavoro di recupero di un patrimonio gastronomico e culturale di un territorio bello e interessante. Ho scelto questa ricetta perché il Cilento è un territorio al quale sono legata da quando sono nata. Cilentana era la tata di mio padre che, trasferitasi a casa dei miei nonni da ragazza, è diventata per lui una seconda mamma e per noi un'altra nonna. Anche se lei era originaria del Cilento marinaro (Marina di Camerota), nella sua cucina si potevano gustare queste polpette, arricchite di formaggio. Io vi offro la versione "montanara" della ricetta ma entrambe richiedono rigorosamente la ricotta di pecora. Come tutte le ricette della cucina povera della nostra tradizione pochi sono gli ingredienti necessari, ma tutti  di ottima qualità. 

Purpett' r' r'cotta r'pecura *(polpette di ricotta di pecora)

polpette di ricotta di pecora
*)  ricetta tratta dal volume "158Comuni258Ricette358Filmati - Salerno una Provincia da Gustare" 
di Enzo Landolfi - PrintartEdizioni

Ingredienti per 4 persone
400 gr di ricotta di pecora freschissima
100 gr di mollica di pane raffermo
1 uovo intero
5 ciuffetti di prezzemolo
qualche fogliolina di borragine sbollentate e tritate (io no)
sale, pepe 
200 gr di semola rimacinata per l'infarinatura delle polpette
olio extravergine di oliva per friggere

Ingredienti per il sugo di pomodorini:
4 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
1 cipolla ramata
1 gambo di sedano
150 gr di pomodorini di collina freschi
500 gr di passata di pomodoro
basilico fresco

polpette di ricotta di pecora

Preparazione
Per prima cosa fate scolare la ricotta per una giornata per eliminare tutto il siero.
In una terrina amalgamate la ricotta con l'uovo, la mollica di pane, il trito di prezzemolo e borragine (se l'avete), sale e pepe. Fate riposare l'impasto per una mezz'ora affinché si amalgamino gli ingredienti. Formate poi delle polpette di medie dimensioni che verranno passate prima nella semola e poi fritte in abbondante olio extravergine di oliva. Appena salgono in superficie levatele dall'olio e fatele asciugare per bene su carta da cucina e lasciatele raffreddare. Nel frattempo preparate il sugo. In una padella a bordo alto versare l'olio, la cipolla tagliata a rondelle e il sedano a tocchetti. Far imbiondire per qualche minuto quindi versale la passata di pomodoro e far cuocere per 15 minuti. Aggiungere successivamente i pomodorini e mezzo bicchiere d'acqua, salare e continuare la cotture per altri 10 minuti. A questo punto affogare le polpette nel sugo a fiamma bassa per qualche minuto e aromatizzare con foglioline di basilico fresco.

polpette di ricotta di pecora

La ricetta è per la raccolta della #FattoriaConsapevoleeSolidale

#fattoriaconsapevoleesolidale


domenica 21 marzo 2021

Panna cotta al caffè



Questo mese, in fattoria, ci dedichiamo al latte e ai suoi derivati. E come per i cereali prima e per i legumi dopo, noi contadinotte ci divertiremo ad arricchire la tavola con tante ricette che spero troverete interessanti ed invitanti. Potete trovarle tutte qui e se per caso vi piacerebbe partecipare potete trovare il regolamento qui. Com'è mia abitudine mi piace iniziare offrendovi un dolcetto, semplice semplice, ma molto gustoso. Chi mi conosce sa che amo particolarmente i dolci al cucchiaio e questo che ho preparato fa parte della categoria.
Vi do il benvenuto con la mia 

Panna cotta al caffè


Ingredienti per 6 monoporzioni
500 cc di panna fresca
150 cc di caffè forte
50 cc di buon liquore al caffè
100 gr di zucchero
6 fogli di gelatina alimentare (colla di pesce)
mezzo baccello di vaniglia

Per la salsa di copertura
100 gr di cioccolato fondente
80 cc. di caffè forte
20 cc di liquore al caffè

Preparazione
Prima di iniziare mettete i fogli di gelatina in acqua fredda e lasciateli per almeno 10-15 minuti. In un pentolino unite la panna con lo zucchero e i semini del baccello di vaniglia, che avrete inciso a metà a prelevato facendo scorrere la lama di un coltellino. Aggiungete anche il baccello (servirà a profumare ancor più intensamente la panna). Appena la panna inizia a fremere con un leggero bollore, spegnete e aggiungete la gelatina strizzata per benino. Mescolate e filtrate il composto in una ciotola. Aggiungete a questo punto il caffè caldo ed il liquore. Mescolate di nuovo e versate il composto in stampini monodose (vanno benissimo anche quelli di alluminio usa e getta). Riempiteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Sistemateli poi in frigorifero e lasciateli a rassodare per almeno 5-6 ore (meglio una notte intera).  Per preparare la salsa fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e una volta sciolto aggiungete il caffè bollente ed il liquore. Potete ammorbidire il gusto intenso della salsa aggiungendo un po' di panna (anche il latte va bene) sempre calda. Servite la vostra panna cotta con la salsa di cioccolato e caffé e, se come me amate le decorazioni, sbizzarritevi, come ho fatto io, creando piccoli gioielli di caramello ambrato che renderanno prezioso questo dolce assolutamente semplicissimo, facendovi fare un figurone!


Questa ricetta va dritta dritta sulla tavola della #fattoriaconsapevoleesolidale

#fattoriaconsapevoleesolidale


domenica 7 marzo 2021

Gallette di fagioli e barbabietole con salsa di sesamo

Gallette di fagioli e barbabietole con salsa di sesamo

Per il mio terzo contributo da mettere sulla tavola della  fattoria ho scelto una ricetta che ho trovato molto particolare. Mi ha intrigato l'abbinamento degli ingredienti e quel certo nonsoché di richiamo mediorientale che mi ha riportato indietro ai tempi delle scorribande culinarie in giro per il mondoIl legume utilizzato è il Fagiolo bianco di Spagna, una varietà di fagiolo grande e piatto, dalla buccia molto sottile e con molta polpa, varietà utilizzata spesso per le insalate. 
In questa preparazione si lega alle barbabietole e alle patate per dar vita a questa particolare galletta dal sapore delicato ma gustoso che, accompagnata da una salsa al sesamo, può essere gustata sia come antipasto che come secondo piatto leggero.

Gallette di fagioli e barbabietole con salsa di sesamo

Gallette di fagioli e barbabietole con salsa di sesamo

Ingredienti
300 gr di barbabietole lessate e pelate
200 gr di fagioli bianchi di Spagna lessati
200 gr di patate
30 gr di tahina (crema di sesamo)
pan grattato
limone
semi di sesamo
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione
Per preparare le gallette di fagioli e barbabietola con salsa di sesamo, lessate le patate per circa 30-40 minuti dal bollore. Frullate i fagioli lessati con le barbabietole. Mescolate a mano o con il mixer a immersione, la tahina con il succo di 1/limone, un pizzico di sale, 30 gr di olio evo e 20 gr di acqua. Emulsionate sino ad avere una salsa. Scolate le patate, pelatele, schiacciatele con lo schiacciapatate e mescolatele con il purè di fagioli e barbabietole, un pizzico di sale, 120-150 gr di pangrattato. Regolate la quantità in modo da rendere il composto abbastanza sodo da poterlo modellare con le mani. Formate 8 grandi polpette, appiattitele per creare delle gallette; passatele nei semi di sesamo e scaldatele in forno a 180° per una decina di minuti. Servitele con la salsa di sesamo e misticanza.


Gallette di fagioli e barbabietole con salsa di sesamo

Il mese dedicato ai legumi si avvia al termine e se siete curiosi di vedere e provare tutte le ricette della nostra tavola, veniteci a trovare nella nostra pagina Facebook o su Instagram con l'#: #fattoriaconsapevoleesolidale. Rimarrete sorpresi!!!
 
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