giovedì 9 febbraio 2012

Sapore d'infanzia...la torta di mele di mamma

Genealogia di una cuoca
Che compito difficile raccontarvi qualcosa di lei, senza rischiare di cadere nel banale!!!! Comunque ci provo:) Elda, mia madre, quarta di otto figli, era una donna dalla personalità forte, a suo modo "rivoluzionaria", una donna creativa e fantasiosa, che ha sempre conservato gelosamente la sua "parte bambina", e questo l'ha resa per un breve periodo, una "nonna" speciale difficile da dimenticare. Aveva però anche un carattere poco incline alla mediazione (in questo le somiglio) per cui quando sposava "una causa" non esisteva il grigio....o era bianco o era nero. Per questo motivo erano spesso frequenti tra di noi discussioni accese, da sfiorare i veri e propri litigi :) ma che rientravano dopo un po', rigenerando il nostro rapporto. La cosa che ricordo di lei con più nostalgia è quello che abbiamo costruito insieme dopo la mia maternità: un rapporto fatto di comprensione, complicità, dialettica (sempre veemente tra noi due :) )e tanto tanto amore. Le piaceva cucinare, anche se non era particolarmente nelle sue corde. Quello che amava in modo smisurato era la natura: il suo massimo piacere era andare in giro raccogliendo pezzi di legno, fiori, sassi o conchiglie che trasformava, con una abilità e una sensibilità tutta sua, in piccoli capolavori che personalizzavano la nostra casa. Ho ancora conservati alcuni quadri fatti da lei con i fiori del bouquet della mia laurea o con i fiori del primo compleanno di mia figlia. Insomma una certa vena artistica scorreva nelle sue vene e ne ha donato una parte ai suoi innumerevoli alunni (era maestra elementare) oltre che a noi figli! In cucina era molto brava, ma non si sforzava più di tanto...il creativo in cucina era papà...ma di lui vi parlerò in seguito. I piatti che più ricordo, e che in qualche modo si sono identificati con la sua persona sono le sue paste cresciute, che ci preparava a volte per cena con il sugo di pomodoro, il basilico e il parmigiano, la sua pasta alla siciliana, l'arrosto "morto", le alici marinate,la pasta al gratin....."E i dolci?" vi chiederete voi! Non amava molto la pasticceria. Gli unici dolci che faceva con regolarità erano la pastiera, che aveva imparato da mia nonna paterna, e la torta di mele che le riusciva talmente bene, almeno per me, che ancora ricordo il sapore e il profumo tanto intensamente che davanti agli occhi ora ho le sue mani che impastano farina, zucchero, burro, uova e io che sbuccio le mele tagliandole a spicchi..................................

Torta di mele

Ingredienti:
250 gr di farina
125 gr di burro
(o sugna)
100 gr di zucchero
2 uova
la scorza grattuggiata di 1 limone
5/6 mele annurche (o renette)
5 cucchiai rasi di zucchero
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
la scorza grattuggiata di 1 limone

Procedimento.
 

Fare una conca con la farina e lo zucchero. Aggiungere il burro a pezzettini (o la sugna), le uova e la scorza del limone grattuggiato






Lavorare velocemente gli ingredienti fino a farli amalgamare e ottenere una pasta liscia. Fare una palla e metterla a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.



Sbucciare le mele, tagliarle in quattro, privarle del torsolo, e tagliare ogni spicchio in quattro. Adagiare le mele tagliate in una ciotola, cospargerle di zucchero e cannella mischiati precedentemente, e aggiungere la scorza del limone grattuggiata. Mescolare bene  


Accendere il forno a 190°. Riprendere la pasta frolla dal frigorifero e sul piano di lavoro infarinato stenderla con il mattarello in un cerchio utile a foderare una tortiera di 24 cm di diametro, precedentemente rivestita di carta-forno.


Tagliare la pasta eccedente, sistemare le mele, con tutto il condimento,  in modo armonico tale da non lasciare spazi. Con la pasta rimasta preparare delle strisce da disporre sulla torta. 



 

Pennellare la pasta frolla con bianco d'uovo. Infornare per circa 40/45 min. fino a quando la torta sarà ben dorata. Spolverizzare con zucchero a velo quando sarà completamente raffreddata.







Sta diventando una piacevole abitudine partecipare alla
                     


11 commenti:

  1. Ciao, ti rubo una fetta di torta e ti dico che è un piacere conoscerti e sarebbe un piacere se ospitassi una lettera dell'abbecedario. Però...non deve essere la lettera della tua regione di appartenenza!
    Pensaci e appena decidi, lascia un commento nel post di oggi di MuVarA!

    Grazieeeee e ti aspetto a bordo di questa avventura!

    RispondiElimina
  2. Ciao Aiuolik :) benvenuta nel mio piccolo angolino..da pochissimo ho scoperto la vostra magnifica trattoria...
    Mi piacerebbe assai partecipare al vostro progetto...ci penso su un altro pochino e ti faccio sapere.........e grazie a te per l'invito :)))

    RispondiElimina
  3. Bella ma sicuramente buona.
    quante cose che non ho ancora mangiato,ci riuscirò data la lontananza?
    Ad oggi siamo a -3:
    tarte Bourdaloue,
    crostata dell'engadina
    torta di mele.
    baci ci vediamo presto,
    Lauretta.

    RispondiElimina
  4. Lauretta, mi stai diventando vecchia???? La crostata dell'engadina l'ho fatta l'ultima volta che sei venuta :))) la prossima che ti faccio assaggiare è la Tarte boudaloue...quella di mele la prossima volta. Un bacione e ci vediamo la settimana prossima....non vedo l'ora!

    RispondiElimina
  5. In effetti,quella era una scusa ih ih...solo che mi piacerebbe mangiarne ancora ;P
    però le altre due davvero non le ho provate.
    beh a giudicare da due nuovi capelli bianchi che mi sono spuntati ultimamente,direi che sto davvero diventando vecchia.. ;) a presto,baci

    RispondiElimina
  6. Che buona! la torta di mele è davvero profumo di casa, di buono, di mamma!E niente come il cibo tramanda nei gesti, nei profumi l'amore e la presenza dei nostri cari!

    RispondiElimina
  7. In effetti è proprio così Patrizia...un bacione!
    p.s. mi appresto a fare i tuoi biscottini alla camomilla :)

    RispondiElimina
  8. e che vi siete mangiati una torta di mele solo tu e Ernesto????.... e a agli altri solo le foto????... ma insomma sorella... non mi hai pensato! :O)

    RispondiElimina
  9. ls neve sorellina....la neve!!! tu non sei venuta e io non sono uscita di casa!!!! ti ho pensato assaporando la torta :)))))))))) l'ha mangiata anche il rosso!
    a domani con la panna cotta!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...