Ed eccomi quì, emozionata come una scolara al primo giorno di scuola....preoccupata di essere in ordine per non sfigurare con la signora maestra, e piena di speranza di trovare compagni piacevoli e amici!!!! Controllo il mio grembiulino e il mio fiocco....la mia cartella "C'ho messo tutto dentro? I quaderni, la penna, i pastelli.....e l'Abbecedario??? si....eccolo" Il mio primo compitino l'ho fatto e spero di prendere un buon voto :)))) Insomma, per chi non l'avesse ancora capito, sono partita anch'io per questa intrigante avventura: l'Abbecedario Culinario d'Italia e armata della più ferrea volontà mi so' messa alla ricerca di qualche ricettina intrigante della Valle d'Aosta. Devo dire che non è stato molto facile: a parte il materiale infinito che si trova su internet, cercavo qualcosa di "diverso?...nuovo?...insolito?"....qualcosa di insolito, sì! Ho scartabellato tra i miei libri di cucina e ho trovato questa ricetta su un libro* di circa 20 anni fa che mia mamma mi ha regalato per un Natale,...mi è piaciuta, l'ho testata, è stata approvata all'unanimità dai miei "tester" e la consegno felice a Gata per la sua raccolta sulla Valle d'Aosta.
Bignoli
Ingredienti
225 gr farina 00
100 gr fontina grattuggiata
4 uova
90 gr burro
pepe, sale
strutto per friggere, o metà strutto e metà olio evo
Procedimento.
Porre a fuoco una teglia con un quinto di litro di acqua, un pizzico di sale e il burro; giunto ad ebollizione, togliere il recipiente dal fuoco e gettarvi tutt'insieme la farina; mescolare con un cucchiaio di legno, fino a rendere l'impasto amalgamato e liscio. Rimettere la teglia sul fuoco e, rimestando energicamente, lasciar cuocere altri 3-4 minuti su fuoco ridotto. Togliere dal fuoco e, come il composto sia tiepido, unirvi le uova uno dopo l'altro, lentamente per dar tempo ad ognuno di essere assorbito dall'impasto; sempre mescolando, unire la fontina grattugiata un pizzico di sale e pepe. Lasciar raffredare, coperto da un telo. Mettere a fuoco un tegame, piuttosto piccolo a bolri alti, con abbondante strutto e come sia ben caldo, mettervi la pasta a cucchiai; man mano che il numero dei bignoli aumenta, il fuoco sarà più sostenuto. Toglierli quando siano coloriti e piuttosto croccanti e metterli su carta assorbente. Si servono caldi.
*) Sana Alimentazione-Dizionario moderno di Gastronomia
a cura di Borra-Lucchesi-Fornasari Ed. Paoline 1976
L'Abbecedario culinario d'Italia |
Bravissima! ^^
RispondiEliminaIntrigante davvero come ricetta!
E' già parte della raccolta e l'esordio è andato alla grande carissima, visto che ti abbiamo spronato ad una bella ricerca ^^
Un bacione e ancora grazie! =(^.^)=
Bene :) adesso aspetto te da me a maggio!!!
EliminaBacioni
Anche se spetta a da Gata dare il voto, direi che hai superato a pieni voti la prima prova :-) Ora ti aspettiamo per la B di Bolzano...non mancare ;-)
RispondiEliminaCiaooooooooooo
Ma perchè si danno pure i voti??? Oddio!!!! non ero preparata!!!! :))) Cerchero' di essere presente anche per la B di Bolzano...e speriamo che anche il mio Molise venga invaso da una valanga di ricette:)
EliminaSalutami Barcellona Aiuolik e a presto
Ciaoo
mhh sono proprio buoni.. bravissima cara
RispondiEliminaOra ci siamo tutte!!! Ho aggiornato la A: http://abcincucina.blogspot.com/2012/02/come-aosta.html!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato!
Aiuolik
Grazie a te per avermi invitata in questa intrigante avventura :))
RispondiEliminaA prestissimo