lunedì 14 aprile 2014

Polpette...quelle di mamma

Polpette al forno, ricetta di famiglia

Post veloce, come velocemente si rincorrono tutti i ricordi legati a questo piatto....quando Caterina ed Eduardo hanno visto queste foto immediatamente hanno detto "Uhhhhhh le polpette di nonna!!!" ecco.....talmente è stampato nelle loro menti il ricordo di questo piatto che penso le riconoscerebbero tra mille :) e allora senza troppo crogiolarmi nelle nostalgiche emozioni che questo piatto evoca ve lo racconto velocemente, così com'è veloce la sua realizzazione.....mamma era 'n'artista in fatto di cucina veloce veloce.....ma sempre gustosa!!!! questa ricetta non ricordo bene se lei l'avesse adottata dal pacchetto di ricette provenienti dalla famiglia di papà oppure se invece fosse una di quelle in dote dalla sua famiglia di origine......non è importante anche perchè è a pieno titolo una delle ricette "di famiglia". E ricordandola insieme con mia sorella Caterina, lei mi ha raccontato uno dei piccoli "trucchi" che mio padre utilizzava per aromatizzare la carne delle polpette......ve lo svelerò raccontandovi la ricetta :)

Polpette al forno
Polpette al forno, ricetta di famiglia

Ingredienti
1 kg di ottima carne macinata di vitello
sale 
2 spicchi d'aglio
2 + 3 cucchiai olio evo
2 rametti di rosmarino fresco
un ciuffo di prezzemolo
pane raffermo

Polpette al forno, ricetta di famiglia

Preparazione
In una insalatiera mescolare la carne con il sale, l'aglio, il prezzemolo e il rosmarino ben tritati, e due cucchiai d'olio evo. Mescolare sino ad avere un composto omogeneo, assaggiare per capire se è ben salato il composto e procedere alla formatura delle polpette, che devono essere ovali e lunghe circa 4-5 cm. Tagliare il pane raffermo in pezzetti di circa 4-5 cm di lunghezza e sistemare, in una teglia da forno oliata con i restanti 3 cucchiai di olio evo, alternando un pezzo di pane e una polpetta, pane, polpetta sino a terminare la fila con un pezzo di pane. Una volta riempita la teglia, infornare in forno caldo a 190° per circa 50 min. o finché le polpette siano ben colorite. 
Se non amate l'aglio a pezzettini, anche se piccoli, allora procedete col trucco di papà : mettete a macerare in 1/2 bicchiere di vino rosso i due spicchi d'aglio schiacciati. Lasciateli almeno una ora abbondante a scaricare il loro aroma e poi utilizzate il vino rosso per impastare la carne :) Da mangiare calde, ma pure fredde per noi so' 'na delizia!!!!!

Polpette al forno, ricetta di famiglia



mercoledì 9 aprile 2014

Dzukian, semplice semplice, buono buono :)

Corro a più non posso per raggiungere la mia carovana preferita!!!! Eccomi sbarcata in Lituania da Angela per una delle ultime tappe dell'Abbecedario culinario della Comunità Europea. Eh si!!! siamo agli sgoccioli, ci manca ancora qualche viaggetto e anche questa fenomenale avventura finirà...mi viene già il magone!!!! ma stiamo cercando di corrompere la nostra mecenate Aiù a prendere il planisfero e cominciare a definire il prossimo tour cultural-gastronomico...in fondo che sarà mai??? c'è tutto un mondo che ci aspetta!!!!!
Per questa tappa ho scelto un ricetta molto semplice, ma che ha riscosso un successone. L'ho preparata per il compleanno di mio figlio (22 bestie a magna' a casa!!!) e non ne è rimasto neanche uno!!! Ergo....so' piaciuti!! La ricetta l'ho trovata qui e l'ho giusto riadattata aggiungendo una spolverizzata di pepe nero macinato al momento di infornare:) provateli!

Dzukian
Dzukian: involtini di cavolo-verza e patate
Ingredienti
600 gr di patate
12 foglie di cavolo verza
sale
olio evo
pepe
(io ho raddoppiato le dosi per ovvie ragioni!!!)

Dzukian: involtini di cavolo-verza e patate

Preparazione
Sbucciare le patate, grattugiarle finemente, scolare l'acqua che esce, salarle e arrotolarle nelle foglie di cavolo verza precedentemente lessate. Sistemare gli involtini in una teglia da forno dove avrete messo 2-3 cucchiai di olio evo, spolverizzarli con pepe nero macinato al momento, un altro pizzico di sale e un giro di olio evo. Infornare in forno caldo a 180° e cuocere finché gli involtini non saranno teneri e leggermente dorati. Ottimi, sia come contorno che come pietanza.

Dzukian: involtini di cavolo-verza e patate


martedì 8 aprile 2014

Pane di farro alla curcuma....con un pizzico di pepe


Per questo contest non potevo non cimentarmi con un pane!!! "Impastando s'impara".....e io ho preso alla lettera questo motto....sto imparando lentamente, con i miei tempi, e ogni 3-4 giorni, più o meno, mi avvio ad una nuova esperienza.....rinfresco la pasta madre, provo a miscelare farine, a cambiare le proporzioni, a modulare i tempi di lievitazione e di cottura a seconda di come risponde il mio impasto......e lo lavoro mettendoci sufficiente attenzione per percepire quando è pronto al riposo e quando posso passare alla piegatura. Provo una sensazione di "pieno appagamento", ma che ve lo dico a fa'!, ogni volta che vedo nel forno il mio pane crescere.....crescere.....crescere, sprigionando profumi antichi e avvolgenti.......questo poi, che ho preparato per voi, ne ha sprigionati di molto particolari...... Era una idea che mi frullava nella testa da tempo, quella di utilizzare spezie per aromatizzare il pane, e mi sono lasciata guidare dal mio naso.....abbinare la curcuma alla farina Einkorn Molino Grassi, di farro monococco, uno dei primi cereali coltivati dall'uomo nelle zone più orientali del Mediterraneo. Un cereale antico, quindi, che mi ha ispirato l'abbinamento con una spezia anch'essa conosciuta sin dall'antichità, la curcuma, o zafferano delle Indie, spezia dalle mille proprietà curative e benefiche, base principale della preparazione del curry, dall'odore e dall'aroma inconfondibile e dal colore giallo intenso, motivo per cui viene utilizzata ancora oggi dai sacerdoti buddisti per colorare tuniche e sciarpe. La curcumina, in essa contenuta, è la sostanza che la caratterizza per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, immunostimolanti. Tuttavia, per essere assorbita con facilità evitando un sovradosaggio, la curcuma viene sempre abbinata al consumo di tè verde  o pepe nero....Non potendo panificare con il tè (magari ci provo una prossima volta :) ) ho aggiunto all'impasto un pizzichino di pepe....il risultato? un pane giallo intenso, solare, con un caratteristico profumo orientale, dal sapore deciso e leggermente piccante, molto particolare. Lo abbiamo utilizzato con i nostri abituali piatti, e il suo aroma e sapore non ha prevalso, ma li ha arricchiti con un tocco di "esotico" che a noi è molto piaciuto. Dopo un paio di giorni questo pane ha espresso il "meglio di sé" e, posso assicurarvi che non ne è rimasta neanche una briciola :)

Pane di farro alla curcuma
e un pizzico di pepe


Pane di farro alla curcuma

Ingredienti
per un pane di circa 750 gr
150 gr di lievito madre rinfrescato
350 gr di farina di farro monococco Einkorn Molino Grassi
100 gr di farina Manitoba q.b. Molino Grassi
12 gr di sale
8-10 gr di curcuma
1 gr di pepe nero macinato al momento
300 cc di acqua


Pane di farro alla curcuma

Preparazione
Rinfrescare il lievito madre e prelevare la parte necessari per preparare il pane. Adagiarlo in una ciotola capiente,  coprirlo a filo con una parte dell'acqua necessaria (circa 100 cc della dose necessaria) e con un minipimer a immersione, frullare fino ad avere un composto omogeneo. Coprire la ciotola con pellicola alimentare e farlo "lievitare" in un posto tiepido e senza correnti d'aria (il forno con la lucetta accesa) per 3-4 ore.
Trascorso questo tempo, aggiungete al lievito (che avrà cominciato a cacciare piccole bollicine) le farine, mescolate precedentemente alla curcuma e al pepe, il sale e aggiungere l'acqua cominciando a impastare. Quando l'acqua sarà stata tutta assorbita, rovesciare il composto sul piano da lavoro e iniziare a lavorare la pasta finché non la sentirete liscia e morbida tra le vostre mani. 
Pane di farro alla curcuma

Per verificare se la maglia glutinica si è sviluppata, prelevate un pezzetto di pasta, bagnate le vostre dita e cominciate a tirare e ad assottigliare il pezzetto di pasta. Se non si rompe e, assottigliandolo diventa trasparente come un velo, allora potete metterlo a riposare. Adagiate la pasta in una ciotola capiente, unta di olio, copritela con pellicola e fatela riposare/lievitare per almeno 8 ore. Passato questo tempo, rovesciate la pasta sul piano di lavoro leggermente spolverizzato di farina e procedete con le piegature, dopo aver delicatamente disteso la pasta utilizzando i polpastrelli delle dita leggermente. Per le pieghe mi sono orientata qui. Dare la forma al pane e metterlo a lievitare per almeno 4 ore, finché non è ben cresciuto raddoppiando il volume. Infornare in forno precedentemente riscaldato a 250°, abbassare subito la temperatura a 240° e cuocere per 15 minuti. Abbassare la temperatura a 220° e cuocere per 10 minuti. Abbassare di nuovo la temperatura a 200° e cuocere il pane per altri 40 minuti, finché non è ben cresciuto e dorato. Posizionarlo in piedi nel forno e lasciarlo per altri 10 minuti mantenendo lo sportello del forno aperto con un cucchiaio di legno. Passato questo tempo fare raffreddare il pane, possibilmente in verticale, coperto da un panno. 
Pane di farro alla curcuma


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