Per questo contest non potevo non cimentarmi con un pane!!! "Impastando s'impara".....e io ho preso alla lettera questo motto....sto imparando lentamente, con i miei tempi, e ogni 3-4 giorni, più o meno, mi avvio ad una nuova esperienza.....rinfresco la pasta madre, provo a miscelare farine, a cambiare le proporzioni, a modulare i tempi di lievitazione e di cottura a seconda di come risponde il mio impasto......e lo lavoro mettendoci sufficiente attenzione per percepire quando è pronto al riposo e quando posso passare alla piegatura. Provo una sensazione di "pieno appagamento", ma che ve lo dico a fa'!, ogni volta che vedo nel forno il mio pane crescere.....crescere.....crescere, sprigionando profumi antichi e avvolgenti.......questo poi, che ho preparato per voi, ne ha sprigionati di molto particolari...... Era una idea che mi frullava nella testa da tempo, quella di utilizzare spezie per aromatizzare il pane, e mi sono lasciata guidare dal mio naso.....abbinare la curcuma alla farina Einkorn Molino Grassi, di farro monococco, uno dei primi cereali coltivati dall'uomo nelle zone più orientali del Mediterraneo. Un cereale antico, quindi, che mi ha ispirato l'abbinamento con una spezia anch'essa conosciuta sin dall'antichità, la curcuma, o zafferano delle Indie, spezia dalle mille proprietà curative e benefiche, base principale della preparazione del curry, dall'odore e dall'aroma inconfondibile e dal colore giallo intenso, motivo per cui viene utilizzata ancora oggi dai sacerdoti buddisti per colorare tuniche e sciarpe. La curcumina, in essa contenuta, è la sostanza che la caratterizza per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, immunostimolanti. Tuttavia, per essere assorbita con facilità evitando un sovradosaggio, la curcuma viene sempre abbinata al consumo di tè verde o pepe nero....Non potendo panificare con il tè (magari ci provo una prossima volta :) ) ho aggiunto all'impasto un pizzichino di pepe....il risultato? un pane giallo intenso, solare, con un caratteristico profumo orientale, dal sapore deciso e leggermente piccante, molto particolare. Lo abbiamo utilizzato con i nostri abituali piatti, e il suo aroma e sapore non ha prevalso, ma li ha arricchiti con un tocco di "esotico" che a noi è molto piaciuto. Dopo un paio di giorni questo pane ha espresso il "meglio di sé" e, posso assicurarvi che non ne è rimasta neanche una briciola :)
Pane di farro alla curcuma
e un pizzico di pepe
Ingredienti
per un pane di circa 750 gr
150 gr di lievito madre rinfrescato
350 gr di farina di farro monococco Einkorn Molino Grassi
100 gr di farina Manitoba q.b. Molino Grassi
12 gr di sale
8-10 gr di curcuma
1 gr di pepe nero macinato al momento
300 cc di acqua
Preparazione
Rinfrescare il lievito madre e prelevare la parte necessari per preparare il pane. Adagiarlo in una ciotola capiente, coprirlo a filo con una parte dell'acqua necessaria (circa 100 cc della dose necessaria) e con un minipimer a immersione, frullare fino ad avere un composto omogeneo. Coprire la ciotola con pellicola alimentare e farlo "lievitare" in un posto tiepido e senza correnti d'aria (il forno con la lucetta accesa) per 3-4 ore.
Trascorso questo tempo, aggiungete al lievito (che avrà cominciato a cacciare piccole bollicine) le farine, mescolate precedentemente alla curcuma e al pepe, il sale e aggiungere l'acqua cominciando a impastare. Quando l'acqua sarà stata tutta assorbita, rovesciare il composto sul piano da lavoro e iniziare a lavorare la pasta finché non la sentirete liscia e morbida tra le vostre mani.
Per verificare se la maglia glutinica si è sviluppata, prelevate un pezzetto di pasta, bagnate le vostre dita e cominciate a tirare e ad assottigliare il pezzetto di pasta. Se non si rompe e, assottigliandolo diventa trasparente come un velo, allora potete metterlo a riposare. Adagiate la pasta in una ciotola capiente, unta di olio, copritela con pellicola e fatela riposare/lievitare per almeno 8 ore. Passato questo tempo, rovesciate la pasta sul piano di lavoro leggermente spolverizzato di farina e procedete con le piegature, dopo aver delicatamente disteso la pasta utilizzando i polpastrelli delle dita leggermente. Per le pieghe mi sono orientata qui. Dare la forma al pane e metterlo a lievitare per almeno 4 ore, finché non è ben cresciuto raddoppiando il volume. Infornare in forno precedentemente riscaldato a 250°, abbassare subito la temperatura a 240° e cuocere per 15 minuti. Abbassare la temperatura a 220° e cuocere per 10 minuti. Abbassare di nuovo la temperatura a 200° e cuocere il pane per altri 40 minuti, finché non è ben cresciuto e dorato. Posizionarlo in piedi nel forno e lasciarlo per altri 10 minuti mantenendo lo sportello del forno aperto con un cucchiaio di legno. Passato questo tempo fare raffreddare il pane, possibilmente in verticale, coperto da un panno.
E pensare che dalla foto che ho vista piccola mi sembravano farina di mais e mirtilli disidratati ahahahaha! Ero proprio fuori starda, invece ecco che ne viene fuori questo bellissimo pane! grazie mille :)
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