lunedì 29 dicembre 2014

Sombi (Coconut rice Pudding) Teranga! Be beneen yon!


Sombi: riso al latte di cocco senegalese


Teranga - Be beneen yon.....e si! questa volta è un saluto velocissimo.......in lingua Wolof, la lingua parlata in Senegal, "Teranga" vuol dire "che tu sia benvenuto" e viene usato per accogliere lo straniero, "Be beneen yon" vuol dire "arrivederci" Ho preso un aereo supersonico per arrivare da Lynne, la nostra padrona di casa a Dakar, quarta tappa dell'Abbecedario Culinario Mondiale, e lasciarle mille ringraziamenti per averci ospitati insieme a questo piccolo omaggio culinario. Questa volta è stato veramente difficile viaggiare, troppe cose tutte insieme.....ma non volevo perdermi la possibilità di lasciare anche qui un saluto anche se velocissimo. Vuol dire che girerò con calma, appena le situazioni lo consentiranno, tra le vostre ricette senegalesi per assaporare e conoscere questo paese. Il Sombi è un dessert dolce che viene comunemente consumato in Senegal o per colazione o per uno spuntino pomeridiano....e per la mia fissa del "riso al latte" questa ricettina capita "a fagiolo" e la inserirò nella mia lista di "riso al latte dal mondo"(l'ho creato proprio or ora)

(Riso al latte di cocco)


Sombi: riso al latte di cocco senegalese

Ingredieti
4 tazze di latte di cocco
1 tazza di cocco grattugiato (anche fresco)
1/2 tazza di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di sale kosher (io quello normale!)
1 steccha di vaniglia, con i semi raschiati e messi da parte
2 tazze di riso bianco lessato
2 cucchiai da tavola di succo di lime (io limone)

Sombi: ingredienti


Preparazione
In una casseruola portare a bollore il latte di cocco, il cocco grattugiato, lo zucchero, il sale, la stecca di vaniglia e i semi, e cuocere, mescolando spesso, finché il liquido non è leggermente ridotto, circa 5 minuti. Aggiungere il riso e cuocere, sempre mescolando, finché il riso non si rompe e addensa leggermente la zuppa, circa 5 minuti. Rimuovere dal fuoco, aggiungere il succo di limone e servire caldo. 

Sombi: riso al latte di cocco senegalese

lunedì 1 dicembre 2014

La fRicotta: storia di un amore!



La figlia del Re che non era mai stufa di fichi

"Un Re mise fuori un bando: chi era buono di stufare sua figlia a forza di fichi l'avrebbe avuta in moglie. Ci andò uno con un paniere e non faceva a tempo a porgerle i fichi che lei se li mangiava. Quando se li ebbe mangiati tutti disse: "Ancora!"
C'erano tre ragazzi in un campo che vangavano. Disse il più grande: "Di vangare non ne ho più voglia. Voglio andare a vedere se stufo la figlia del Re a fichi." Salì sul fico e ne colse un bel paniere. Si mise in strada e incontrò un vicino che gli disse: "Dammi un fico". "

"Non posso", rispose lui, "voglio stufare la figlia del RE e non so se ne ho abbastanza". E continuò la sua strada. Si presentò alla figlia del RE e le mise davanti i fichi. Se non faceva presto a tirarlo via, si mangiava anche il paniere! Tornò a casa e il fratello di mezzo disse: "Anch'io sono stufo di vangare. Vado a provare se stufo la figlia del RE a fichi." Andò sull'albero, riempì il paniere, e via. Incontrò il vicino che gli disse: "Dammi un fico". Il fratello alzò le spalle e continuò la strada. Ma anche lui, se non faceva presto a portar via il paniere, la figlia del RE gli mangiava anche quello. Allora il più piccino disse che andava lui.................


Italo Calvino -Fiabe Italiane- n. 47
Ed. "I Millenni" Einaudi 1956 

C'ho pensato tanto, da quando mi è arrivata la mail di Marina che mi invitava a partecipare al nuovo concorso tutto lucano "A me piace Ficotto". E questa fiaba mi è sembrata l'introduzione ideale perché parla di fichi, di principesse e delle difficoltà da superare nella vita per coronare i sogni!!!! Ecco, ci voleva qualcosa di speciale per celebrare la storia di un amore infinito per la terra, fatto di dedizione, sacrificio, cura, e passione. La storia d'amore tra la famiglia Ancona e il Fico Rosa di Pisticci, 



che grazie alla loro caparbietà  ha visto la nascita di prodotti di eccellenza come il Ficotto o il Fico Rosa Caramellato e tanti altri...........


Sapete già dell'affetto che mi lega alla terra lucana, e sapete anche che le sfide mi piacciono e mi divertono per cui anche stavolta, sfacciatamente ho accettato l'invito. Cosa mi è venuto in mente? Ecco ho immaginato un caldo abbraccio tra la ricotta di bufala campana e il fico rosa caramellato, folgorazione.....nascita di un amore......e della  

fRicotta
Spuma di Ricotta di Bufala e Fico Rosa Carmellato
su letto di Nocciole di Giffoni e Cioccolato


Ingredienti per 8 spumette

Base di nocciole e cioccolato
100 gr di nocciole di Giffoni IGP tostate
100 gr cioccolato fondente 70%
100 cc di panna fresca
1 cucchiaio da tavola di buon Rum

Per la spuma di ricotta 
400 gr di ricotta di bufala Dop Campana
200 gr di Fico Rosa Caramellato Terravecchia
70 gr di zucchero al velo
150 cc panna fresca
1 cucchiaio di buon Rum
1 cucchiaio di Ficotto


Preparazione
Iniziate preparando la base alla nocciola. In un mortaio di marmo, sbriciolate le nocciole poco alla volta, in modo tale che non rilascino olii. Non riducetele troppo, devono avere la consistenza di una granella. Fate scaldare la panna in un pentolino, spezzettate il cioccolato in un altro pentolino, mantenendolo sopra la panna che riscalda. In questo modo si ammorbidirà senza sciogliersi. Quando la panna inizia a bollire, spegnere e versare sul cioccolato, girando con una spatola finché non sia tutto perfettamente amalgamato. Aggiungere il rum e le nocciole. Far intiepidire (circa 6- 7 minuti) poi procedere in questo modo: su un rettangolo di carta forno sistemare la forma scelta per le vostre "fricotte" e versare dentro un paio di cucchiai di composto in questo modo:
Lasciare assestare un paio di minuti e sfilare la forma. Si manterranno perfettamente. Sistemare al fresco, in frigorifero mentre preparate la spuma.

Preparazione della spuma di ricotta e fico rosa caramellato.
Mettere la ricotta, tenuta a scolare tutta la notte, in una piccola insalatiera, aggiungere 50 gr di zucchero al velo stacciato e iniziare a montare con una forchetta. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiungere i fichi rosa caramellati, scolati dal loro sciroppo e ridotti in purea schiacciandoli con una forchetta. Mescolare bene e passare al setaccio fino il composto facendolo cadere in una ciotola pulita. Aggiungere quindi un cucchiaio di rum e il Ficotto, amalgamando bene la crema e completare con l'aggiunta della panna montata con i restanti 20 gr di zucchero al velo. 
Mescolare bene con una spatola, con movimenti dal basso verso l'alto. Riempire una sac-a-poche con beccuccio a stella e passare all'assemblaggio.

Assemblaggio.
Riprendere le basi dal frigorifero. Utilizzando una spatola staccare ogni base dalla carta forno e posizionarla sul piatto da portata. Su ogni base distribuire la spuma di ricotta, senza uscire dal bordo. Dovrà avere l'aspetto di una piccola cheesecake. Decorare il piatto centrale con un fico Rosa caramellato e, volendo, accompagnare ogni piccola spuma con mezzo fico caramellato


Con questa ricetta partecipo al

http://www.scattigolosi.com/2014/11/piace-ficotto.html/


organizzato dall'Azienda Terravecchia di Giovanni Ancona, dall' Unione Regionale Cuochi Lucani, e dal blog Scattigolosi 

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