lunedì 4 febbraio 2013

Makovník e Orechovník: bentrovata Slovacchia

Makovník e Orechovník, dolci slovacchi con semi di papavero e noci

Quando ho letto il post di Terry che ci ospita in Slovacchia per la seconda tappa dell' Abbecedario Culinario della Comunità Europea mi sono lasciata andare con l'immaginazione facendomi guidare dalla sua bravura nel descrivere una terra mai conosciuta, e anche contagiare dalla sua voglia irrefrenabile di partire per andare a vedere di persona una nazione che conserva ancora il fascino del passato. Una cosa in particolare mi ha molto colpito di questa terra (a parte i paesaggi quasi fiabeschi che ho potuto vedere girovagando su internet) e che me la rendono particolarmente "congeniale": l'amore e il rispetto per la propria storia  che si evidenzia attraverso una cura particolare nel preservare luoghi, tradizioni e attività antiche che vengono tutelate e valorizzate sin dal 1954 dal Centro per la produzione dell'Artigianato Locale. Inoltre proprio per questa cura attenta è possibile ancora ammirare interi villaggi conservati così come erano nel passato, e che sono stati dichiarati patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.Sono circa una decina i villaggi slovacchi che si sono conquistati il titolo di "villaggio protetto" ed alcuni sono stati dichiarati patrimonio dell'Umanità. Per questa mia permanenza in Slovacchia, abbinerò le ricette ad alcuni di questi villaggi...il criterio dell'abbinamento? Nessuno se non quello suggerito dal cuore e dall'emozione........e l'emozione mi ha suggerito questi due dolci della tradizione contadina che immagino di gustare in una delle piccole stanze di una delle piccole casette di Vlkolinec.......

Vlkolínec, patrimonio dell'Umanità
Prima di iniziare qualche piccola notizia su questi due dolci. Sono entrambi preparati nello stesso identico modo, l'unica diversità consiste nel diverso ripieno: il Makovnik è farcito con i semi di papavero, l'Orechovnik con un ripieno di noci. La pasta utilizzata chiamata "kysnuté cesto" è una pasta lievitata simile alla nostra pasta brioche, ma non ha uova, e viene utilizzata anche per un altro dolce, il Tvarožník  che viene farcito con del formaggio simile alla nostra ricotta.


 Makovník e Orechovník
da gustare a  Vlkolínec

Makovník e Orechovník, dolci slovacchi con semi di papavero e noci
 Ingredienti per due rotoli 
(questa è la dose che ho preparato che è circa la metà della ricetta originale)
500 gr di farina
1/2 bustina di lievito di birra secco o 1/2 cubetto di lievito di birra fresco
1 pugno di zucchero pieno o un po' di più se piace più dolce
1/2 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di olio evo
1/2 tazza di latte tiepido + 2 cucchiai di zucchero
acqua q.b.

Makovník e Orechovník, dolci slovacchi con semi di papavero e noci

Per il ripieno di semi di papavero
100 gr. di semi di papavero
3-4  cucchiai di zucchero
un po' di latte
scorza di limone grattugiata se piace.

Per il ripieno alle noci
100 gr di noci tritate fini
3-4 cucchiai di zucchero
un po' di latte

Makovník e Orechovník, dolci slovacchi con semi di papavero e noci


Preparazione
Iniziare sciogliendo il lievito di birra nel latte tiepido, dove avrete aggiunto 2 cucchiai di zucchero. Mescolare bene, sbattendo, in modo da areare il composto e rendere il lievito più attivo. Coprirlo con un canovaccio e farlo riposare per circa 15 min. in luogo tiepido, fino a quando non comincia a schiumare.
Versare la farina in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero,  la 1/2 bustina di lievito per dolci, 2 cucchiai di olio evo e il lievito di birra. Iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno e poi con le mani, aggiungendo l' acqua necessaria ad amalgamare il composto; continuare a lavorare fino a quando la pasta non si staccherà dalle pareti della ciotola e dalle mani. Raccogliere a palla, coprire con un panno e mettere a lievitare in un posto tiepido, senza correnti, per circa 2 ore o più.
             
             prima                                                       
impasto prima della lievitazione
                                                           dopo
impasto dopo la lievitazione                                                           

impasto dopo la lavorazionePassato questo tempo, mettere la pasta lievitata su un piano ben infarinato e iniziare a spianarla utilizzando le mani; una volta spianata ungere leggermente la superficie utilizzando un pennello da cucina, ripiegare su se stessa la pasta e di nuovo spianarla con le mani, ungerla di nuovo e ripiegarla su se stessa. Lavorarla sino a che  non sia ben liscia, dividerla a metà e coprirla

ripieni con semi di papavero e con noci
Preparate i ripieni: 
in due diversi pentolini versare i semi di papavero e le noci aggiungendo in ognuno 3-4 cucchiai di zucchero. Mescolare bene entrambi e aggiungere il latte necessario ad avere un composto denso. Scaldare i due ripieni sul fuoco, girando fino a farli ispessire leggermente.



Con il matterello cominciare a stendere la pasta, poi utilizzare le mani per allargare la sfoglia in questo modo

sfoglia



rotoli da infornareSulle sfoglie ottenute versare il ripieno, arrotolare cercando di non far uscire il ripieno e sigillare alla fine. Sistemare i due rotoli ottenuti in una teglia da forno foderata con carta forno e cuocere in forno caldo a 200° per circa 20 minuti, fino a quando non
rotoli cotti saranno di un bel colore 

dorato. Ungere allora la superficie con un poco di olio, rimettere in forno per qualche minuto, quindi levare i rotoli dal forno e cospargerli con un poco di zucchero semolato. Far raffreddare bene prima di tagliarli a fettine.


Il risultato finale è una specie di pan-brioche molto morbido farcito con questi due ripieni, semplici ma gustosissimi. Io personalmente preferisco l'orechovník, quello con le noci :) Ernesto invece il makovník, quello con i semi di papavero...diciamo che stavolta ho preso "due piccioni con una fava!" :)

Makovník e Orechovník, dolci slovacchi con semi di papavero e noci
Abbecedario Culinario della Comunità Europea








 

 

 

8 commenti:

  1. Cara Rosa Maria un bellissimo post davvero ...bella anche la foto che hai trovato! Questi due dolcetti li avevo visti anche io sul libro che ho... anche lì uniti assieme... con poi i due differenti ripieni, ben fatto a proporli tutti e due... ne prenderei una fetta ciascuno! :)
    grazie ancora e se hai voglia di provare qualcos'altro io ti aspetto ancora!
    Un abbraccio :)
    Terry

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  2. Cara Terry devo dire che la Slovacchia mi ha proprio affascinata....per cui preparati a ricevere qualche altro piccolissimo contributo :)
    a prestissimo e grazie di essere passata di qui
    un abbraccio a te
    Rosa

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  3. Ma sei bravissima non solo a sfornare questi dolci ma anche a scovare questi bei villaggi slovacchi protetti dall'Unesco. :)

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    1. Grazie Anima Paleo, i dolci devo dire che sono veramente buoni e proprio di quelli che piacciono a me, semplici e genuini....i villaggi li ho scovati cercando qualcosa che caratterizzasse questa nazione e devo dire che sono rimasta incantata della fotografie che ci sono in rete. Il sito dell'Unesco sicuramente affascinerà tutti quelli che andranno a visitarlo, magari incuriositi anche da questo post. E se così sarà...bene allora penso di essere riuscita a creare con questa nazione una piccolissima connessione :)
      spero a presto e, a proposito....la tua zuppa è WOW!!!

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  4. Allora ti sei persa la torta slovacca che ho fatto con i semi di papavero... A presto. :)
    http://armoniapaleo.blogspot.it/2013/02/makove-rezy-torta-slovacca-ai-semi-di.html

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  5. Aiu' il merito è principalmente tuo :) e le mie valigie sono pronte già da un po' :)
    Nos vemos pronto in Portugal :)
    Rosa

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  6. Grazie per il bellissimo articolo sulla Slovacchia, mio paese d'origine.È emozionante leggere queste belle parole da qualcuno,che ha un'altra patria piena di cultura e conosciuta in tutto il mondo.Grazie di cuore e makovnik è il mio dolce più preferito,anche di mie figlie, nate e cresciute in Svizzera,dove abito. Mia mammma lo faceva quasi ogni domenica.

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