Eccoci in Francia......o meglio eccomi 
arrivata in Francia. Ma da quanti giorni manco???? Mi sembra di aver 
salutato solo ieri la Romania e invece sono quasi due settimane che 
manco.....imperdonabile lo so, ma rifare i bagagli tra i miei soliti 
mille problemi (meglio sorvolare...) questa volta è stato più complicato
 del solito. Però so' arrivata pure io da   Elena   raggiungendo finalmente la tappa francese dell' Abbecedario Culinario.
 Grande paese la Francia, e per quel po' che ho potuto visitare, molto 
interessante e molto bello. Parigi è una città affascinante che,  per 
certi versi, mi ha "stordita". Girovagare per i suoi quartieri, i suoi 
musei, le sue strade è una continua sollecitazione emotiva, che può 
anche richiedere uno sforzo di attenzione molto intenso, provocando un 
senso di "stordimento"......ma quando si esce fuori dalla città e si 
cominciano a percorrere le strade che ti inoltrano nel cuore di questo 
paese, tra le sue campagne,  i suoi borghi alcuni molto piccoli ma 
curati come dei gioielli preziosi.....bene la sensazione che ti invade è
 di rilassatezza, di tranquillità......ho purtroppo visto poco di quanto
 penso la Francia possa offrire, ma tra le montagne del Jura, le colline
 adorne di vigne pregiate della Borgogna, i Castelli che puntellano le 
rive della Loira....e i campi della Regione di 
Champagne-Ardenn, ho trovato una dimensione che sicuramente mi è molto 
congeniale. E della cucina ho un ricordo intenso e familiare......un 
paio di ricette sono diventate "ricette di casa": la confettura di zucca e zenzero, per esempio, è una ricetta che ho portato con me dal villaggio di Barges, in Borgogna, come il Clafoutis d'Abricots,
 mangiato a Chateau Chalon in Jura, e accompagnato dal Vin de Paille, un
 vino liquoroso simile al nostro passito, chiamato così perché i 
grappoli di Savagnin (unico vitigno utilizzato per questo vino) vengono 
fatti appassire dalla vendemmia sino a febbraio su un letto di paglia. 
Ed è proprio con questa ricetta che apro la mia vacanza in Francia, 
ricetta che porta il sapore dell'estate...... 
 Clafoutis d'Abricots
 Ingredienti: 
750 gr. di albicocche, 
liquore a piacere (io ho usato brandy) 
130 gr. 
zucchero, 
125 gr farina, 
3 uova, 
250 ml di latte, 
un pizzico di sale, 
la
 scorza grattugiata di un limone
per la crema inglese:
2 tuorli, 
50 gr. di zucchero
250 ml di latte
una punta di zenzero fresco
una punta di cannella
qualche fettina di zenzero candito 
Preparazione
Sbucciare le albicocche, tagliarle a metà e metterle a macerare per 2 
ore con 60 gr. di zucchero e un bicchierino di brandy. Sgusciare le uova
 e montarle con 60 gr di zucchero, un 
pizzico di sale e la scorza del limone grattugiata (solo la parte 
gialla). Quando il composto è ben montato aggiungere la farina fatta 
scendere da un colino, e alla fine il latte freddo. Mischiare bene. 
Disporre le albicocche con poco liquido di macerazione in una tortiera 
(preferibilmente di ceramica o vetro) di cm 22 di diametro, 
precedentemente imburrata. Versare il composto di uova latte e farina 
sopra le albicocche, cospargere con i restanti 10 gr. di zucchero la 
superficie e infornare, in forno caldo a 180°, per circa 30/40 min fino a
 quando la superficie è dorata e il composto ben sodo. Se necessario 
dorare di più accendere per un paio di minuti il grill. Lasciare 
raffreddare e servire direttamente dalla tortiera accompagnando con una 
crema inglese.
 Crema inglese: 
2 uova, 50 gr di zucchero, un 
pizzico di cannella in polvere e uno di zenzero in polvere (io non avevo
 lo zenzero e ho messo mezzo limone grattugiato). Sbattere i due tuorli 
con lo zucchero fino a quando saranno bianchi e spumosi, aggiungere gli 
aromi e infine il latte freddo. Mettere a cuocere a bagno-maria la crema
 girando sempre fino a quando non ispessisce e vela bene il cucchiaio. 
Accompagnare il clafoutis con la crema tiepida o fredda e se vi piace 
aggiungere un po' di zenzero candito :)
 
 
 
