giovedì 14 giugno 2012

Parrozzo Abbruzzese.......e finalmente ritorno a viaggiare!

Carissimi amici sono stata davvero poco presente e questo blog, che è il mio angoletto di pace dove spesso mi ritiro per depurarmi dalle cose poco piacevoli che mi girano intorno, è stato molto trascurato.......Purtroppo le situazioni che mutano velocemente e contro la nostra stessa volontà ci costringono ad allontanarci temporaneamente dalle cose che più amiamo, forse anche per preservarne la purezza e la bellezza.....ma per fortuna gli eventi che sto vivendo in prima persona mi hanno rafforzata, anche se riempita di amarezza e disgusto, perché mi hanno confermato qualcosa che ho sempre pensato: se semini con amore e ti dedichi anima e corpo a ciò che hai seminato, avrai frutti sani e piante forti, in grado di affrontare gli attacchi dei parassiti e le avversità del tempo. E adesso, tra esposti in procura, raccolta di firme di solidarietà per salvare il lavoro e migliaia di persone che sono protette dai nostri servizi e sit-in di protesta, mi rimetto le scarpe da viaggio e riprendo il mio giro per l'Italia e il nostro Abbecedario e la nostra ospite Vale che ci accoglie in Abbruzzo :)
Avrete capito che il tempo a mia disposizione non è tanto, e la concentrazione ancora meno, ma non potevo non farmi un giretto in questa magnifica regione che ho conosciuto da piccola quando spesso andavamo a Pescara da amici e una delle tappe obbligatorie era Sulmona che mi è rimasta impressa nella memoria per i suoi confetti.in giro con la mia famiglia che io ricordo specialmente per Sulmona e i suoi confetti. La ricetta che ho scelto viene proprio da Pesacara ed è il dolce che per antonomasia rappresenta l'Abbruzzo e ve lo introduco con un sonetto di un poeta immortale:
"È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, 
c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… 
e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce…”
                                                                        Gabriele D' Annunzio

Parrozzo Abbruzzese

Parrozzo: dolce tipico abbruzzese
Ingredienti
100 gr farina gialla
100 gr fecola 
120 gr zucchero
100 gr burro
150 gr mandorle pestate
4 uova
1 cucchiaino di cannella
150 gr cioccolato fondente grattuggiato
mandorle a lamelle per ornare

dolce abbruzzese: il Parrozzo

Preparazione
Montare i rossi d'uovo con lo zucchero fino a quando non siano gonfi e spumosi. Aggiungere alternate le due farine, le mandorle pestate finemente, il burro fuso e la cannella. Mescolare bene e aggiungere alla fine i bianchi d'uovo montati a neve ben soda, avendo l'accortezza di mescolare delicatamente per non farli smontare. Imburrare e infarinare uno stampo da zuccotto, versare dentro il composto e infornare per circa 1 ora in forno caldo a 170°. Trascorso il tempo fare la prova stecchino per verificare se è ben cotto.  Sformarlo su una gratella a raffreddare. Quando è ben freddo ricoprirlo con il cioccolato fondente fatto sciogliere a bagno-maria, aiutandosi con una spatola. Ricoprire con mandorle a lamelle.
Parrozzo Abbruzzese
Abbecedario Culinario d'talia

3 commenti:

  1. meno male che sei tornata!!!
    ma per farina gialla cosa intendi?? ma lo sai che, con i dovuti accorgimenti, questa è pure una ricetta senza glutine??? yeahhhhh

    preso url, vado ad aggiungerlo al post dell'abbecedario

    grazie

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  2. Ciao Vale :) farina gialla= farina di mais.....quella per la polenta per intenderci! Penso che sia una ricetta senza glutine......
    Un abbraccio
    Rosa Maria

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  3. Ecco l'ultimo tassello della nostra tappa in Abruzzo, la pagina dell'Abbecedario con tutti i contributi: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/06/l-come-laquila.html!

    Grazie per aver partecipato e continua a viaggiare con noi (ma che te lo dico a fare :-) )!
    Aiu'

    RispondiElimina

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