Con un po' di ritardo arrivo affannata anche in Puglia, a Otranto, a salutare la nostra amica Patrizia che ospita la dodicesima tappa dell'Abbecedario Culinario. La Puglia è una regione che purtroppo non conosco, se non fosse per una brevissima incursione nel Gargano tanto tempo fa con la mia famiglia e in una età della mia vita poco incline alla comprensione dei luoghi (avevo circa 13 anni)!!! per cui mi manca proprio quella conoscenza fatta di tante sfumature, sensazioni e percezioni sensoriali che ti fanno sentire parte di quel luogo......anche se, a dire il vero, una meridionale incallita come me si sente subito vicino a quelle culture e tradizioni che hanno radici nella storia che ha segnato tutta l'Italia Meridionale. La Puglia terra di mare, accogliente e aperta alle contaminazioni di culture lontane come la mia Campania, che fatto sue le influenze greche, bizantine, turche ma anche normanne, sveve, spagnole....diventa per me familiare, anche nel ri-trovare sapori e gusti molto vicini alla mia cucina tradizionale, fatta di ingredienti legati ai prodotti della terra e del mare, semplice, gustosa e assolutamente fantasiosa. La ricetta che ho scelto per Otranto è un antipasto a basi di alici che vengono conservate in una marinata a base di aceto, dopo essere state fritte.
Alici all'aceto*
Ingredienti
500 gr di alici
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
2,5 dl di aceto
olio evo
farina q.b.
sale
Procedimento
Pulire le alici, aprirle a libro, diliscarle e lavarle bene. Infarinarle, eliminando la farina in eccesso con un setaccio, friggerle poche per volta in abbondante olio evo caldo.
Sgocciolarle con un mestolo forato e trasferirle su carta assorbente perchè perdano l'unto in eccesso, quindi salarle leggermente.
Affettare la cipolla e farla rosolare in 4-5 cucchiai di olio evo insieme all'aglio leggermente schiacciato ed alla foglia di alloro.
Unire l'aceto (io ho usato metà parte di aceto rosso e metà di aceto di mele) e lasciare bollire per circa 10 minuti.
Disporre le alici in una teglia di terracotta, irrorare con il composto di aceto e lasciare raffreddare. Coprire e far riposare in frigorifero per almeno un giorno prima di servire.
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Abbecedario culinario d'Italia |
* ricetta tratta da: Sapori d'Italia - Gribaudo Edizioni