Allora....da dove inizio? Forse una piccola storia può andare bene.
Tanto tanto tempo fa un piccola bambina con gli occhi azzurri, i capelli biondi e qualche lentiggine sul nasino incontrò "Alice" e ne rimase affascinata. Leggeva e rileggeva le avventure della sua eroina, immaginandosi al suo posto, e nutrendo quella curiosità che spinge l'essere umano a non aver paura di sperimentare situazioni nuove ed imprevedibili. Il tempo passava e la bambina diventò adolescente e, come in tutti gli adolescenti che cercano la loro nuova identità, quel bisogno di sperimentare nuovi mondi e nuovi linguaggi (proprio come Alice) crebbe insieme a lei, e le fece incontrare la musica.....quella musica che ricordava le fiabe da poco lasciate, ma che apriva scorci su nuovi modelli di vita e nuovi mondi: il progressive rock.....e amore fu!!!!!!......la sua vita si arricchì di nuovi compagni di viaggio che l'avrebbero seguita per sempre: Beatles, Gentle Giant, Genesis, King Crimson, Emerson, Lake and Palmer, Yes, Jethro Tull , tutti insieme per comporre quella "colonna sonora" che evocava atmosfere oniriche, liriche, a volte fiabesche, ma anche dure, proprio come la vita e che l'ha accompagnata fino ad oggi......E divenne adulta e incontrò la storia di quella terra e la letteratura (girovagando da Shakespeare alle sorelle Bronte , dai romanzi di Jane Austen a quelli di Agata Christie, per arrivare alla sua ultima scoperta Jonhatan Coe, di cui ha letto proprio tutto) e come sempre ne rimase affascinata, nutrendo così uno strano senso di appartenenza a luoghi mai visti fino al 2005, quando inizio' a giocare a scacchi (ve lo aspettavate????) e conobbe due bravissimi giocatori di scacchi, Nigel e Pete, che sono diventati due dei suoi migliori amici. E ci credete? dopo aver sognato "la terra promessa" per tanti anni, la piccola bambina ci è arrivata davvero!!!!!!........Yorkshire e West Midlands le due contee visitate.
Per questa decima tappa dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, arrivata in U.K. dalla nostra padrona di casa Alex ho pensato di condividere con tutti voi qualche foto di quei due viaggi. Questo primo post lo dedico allo
Per questa decima tappa dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, arrivata in U.K. dalla nostra padrona di casa Alex ho pensato di condividere con tutti voi qualche foto di quei due viaggi. Questo primo post lo dedico allo
Ed è da questa contea meravigliosa che proviene la ricetta che ho scelto per la nostra raccolta. Le Yorkshire Cheesecakes sono delle tortine preparate per la festività di St. Wilfrid, patrono della citta' di Ripon, proprio negli ultimi giorni di luglio.
Yorkshiere Cheesecakes*
per la sweet shortcrust pastry:
230 gr di farina 00
110 gr di burro in pezzetti
60 gr di zucchero al velo
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di acqua fredda
per il ripieno:
285 ml di latte
circa 40 gr di mollica di pane fresco
120 gr di burro
60 gr di mandorle tritate
50 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone
3 uova
per la sweet shortcrust pastry:
230 gr di farina 00
110 gr di burro in pezzetti
60 gr di zucchero al velo
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di acqua fredda
per il ripieno:
285 ml di latte
circa 40 gr di mollica di pane fresco
120 gr di burro
60 gr di mandorle tritate
50 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone
3 uova
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Ungere circa 16 piccole teglie per tortine (vanno bene quelle usa e getta di alluminio che noi usiamo per fare le piccole pastiere di grano).
Preparare la sweet shortcrust pastry (una via di mezzo tra la pasta brisè e la pasta frolla): setacciare la farina in una insalatiera, aggiungere il burro e strofinarlo nella farina fino ad ottenere piccole briciole. Aggiungere lo zucchero al velo. Battere leggermente i tuorli con l'acqua, versarli sul composto secco e, con un coltello con la lama arrotondata, mischiare fino ad avere un composto omogeneo. Avvolgerlo nella pellicola per alimenti e farlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Preparare il ripieno: portare a bollore il latte, aggiungere la mollica di pane e farla riposare per almeno 10 minuti. Aggiungere il burro, le mandorle tritate, lo zucchero e la buccia grattugiata di limone, quindi le uova una alla volta, sempre sbattendo il composto. Riprendere la pasta dal frigorifero, stenderla su un piano infarinato, foderare le piccole teglie, riempirle con la crema preparata, infornare per circa 20-25 minuti (io 30) o fino a quando la superficie non sarà leggermente dorata. Ritirare dal forno le tortine, farle raffreddare e cospargerle di zucchero a velo.
Non c'è formaggio.....ma è come se ci fosse!!!!! Il sapore è incredibilmente simile ad una cheesecake fatta con formaggio :) sono buonissime!
Abbecedario Culinario della Comunità Europea |
*) "Yorkshire TeaTime Recipes"
J. Salomon Ltd., Sevenoaks, Kent
Rosa cara ciao, bello il racconto, pieno di ricordi, amo anch'io la letteratura inglese, Jane Austen è la mia preferita, e Camera con vista è il film che guardo sempre con piacere, anch'io avrei voluto vivere in una pensione tipo quella affacciata sui tetti di Firenze passeggiare per quella che è la mia città preferita e scrivere i miei pensieri...la cheescake è stupende, la rifarò sicuramente...un grande abbraccio
RispondiEliminaCara amica si, è un racconto pieno di ricordi, ma anche di promesse fatte a me stessa :) provale queste tortine, sono veramente buone
Eliminaci vediamo prossimamente....non vedo l'ora di arrivare in Finlandia
bacioni
Con questo racconto meraviglioso, mi sono ritrovata a viaggiare insieme a te !! Brava come sempre ! Un bacio !
RispondiEliminaChe bello sentirti Alessandra :) a prestissimo
Eliminaun abbraccio speciale
Rosa Maria
I tuoi racconti sono sempre emozionanti, questo ancora di più per il sapore dei ricordi e queste tortine sembrano deliziose!!
RispondiEliminaSi sono buone :) poco dolci, proprio adatte ad accompagnare un buon te:)
Eliminaalla prossima Anima Paleo
Rosa Maria
Bella ricetta e bella storia, devo dire che queste tortine mi incriosiscono non poco...Secondo te volendole congelare, lo faccio da crude vero??? Devo are un buffet per settembre e sto cominciando a fare una lista delle cosette da iniziare a fare e congelare ;)
RispondiEliminaCara Iris, penso che tu possa congelare la "crosta" ma il ripieno immagino convenga prepararlo fresco. Quello che potresti preparare e congelare tranquillamente sono le tortine alla camomilla che sono deliziose :) ma anche la tenerina ferrarese (io ho congeloto entrambe e ti assicuro che il risultato è stato perfetto, la tenerina poi è un dolce veloce, semplice e di sicuro successo). Trovi le ricette qui. Fammi sapere se le fai (la tenerina puoi farla anche gluten free!!!!)
Eliminaa prestissimo
Cara Rosa Maria, i tuoi stessi sogni li coltivo da ahimè ancora più anni ed ancora non sono riuscita a visitare quella terra che per tanto tempo ha rappresentato per me un posto dove tutto era possibile. Ma non dispero, per il momento mi leggo con piacere i vostri racconti......e sicuramente proverò questi tuoi dolcetti!! Un abbraccio
RispondiEliminaBasta insistere Resy, come ho fatto io!!!!! :) pensa che mi mancano tutte le altre contee da vedere! :) e so che prima o poi ci ritorno.
RispondiEliminaLe tortine sono very very english! provale
un abbraccio a te