Vincent Van Gogh "I primi passi" 1890 - Metropolitan Museum - New York |
Che bella sensazione è quella di ritrovare radici anche in posti lontani.......basta poco e un luogo mai conosciuto prima ti diventa familiare. Guardando questo quadro di Van Gogh, i colori, il movimento, la luce che traspare dal dipinto mi riportano alla mente paesaggi conosciuti e sentimenti ed emozioni familiari.....l'arte nella sua massima espressione è un potente mezzo di unificazione e comunicazione tra culture e storie diverse e spesso la cucina non è da meno.....questo viaggio virtuale tra cucine e fornelli italiani prima e adesso europei, mi confermano che spesso le radici delle nostre tradizioni, della nostra storia, sono più intersecate e vicine di quello che pensiamo! La terza ricetta, trovata qui, che regalo a Mony-Gata da Plar per la tappa olandese dell' Abbecedario potrebbe appartenere alla storia della mia famiglia, anzi appartiene visto che era il dessert preferito di nonna Malvina, la mamma di mia mamma, oppure alle tradizioni familiari di Ernesto, mio marito, uruguayano ma con radici spagnole con qualche interferenza irlandese:) insomma una ricetta che trasversalmente attraversa oceani, montagne, pianure senza necessità di usare passaporti per superare i confini politici del nostro pianeta.....che dire: questa ricetta mi fa pensare che in fondo in fondo siamo tutti una grande famiglia!!!! :)
Rijstebrij
ma anche
ma anche
"Riso al latte" o "Arroz con leche"
Ingredienti per 4/6 porzioni
100 gr (io 150) di riso bianco
1 lt di latte intero
1 pizzico di sale
4/6 cucchiai di zucchero
1 stecca (io di più) di cannella
2 cucchiai di burro
Per servire:
zucchero di canna grezzo (io ho usato il muscovado)
Ingredienti per 4/6 porzioni
100 gr (io 150) di riso bianco
1 lt di latte intero
1 pizzico di sale
4/6 cucchiai di zucchero
1 stecca (io di più) di cannella
2 cucchiai di burro
Per servire:
zucchero di canna grezzo (io ho usato il muscovado)
Preparazione
Sciacquare bene il riso sotto l'acqua corrente. Versare il latte in una pentola, aggiungere la stecca di cannella e portare a bollore su fuoco medio. Quando inizia a bollire versare il riso, mescolando bene e continuamente. Aggiungere il sale e lo zucchero e continuare a mescolare fintanto che il bollore non riprende. Abbassare a questo punto la fiamma al massimo e lasciare sobbollire lentamente, senza mescolare per circa 45 minuti/1 ora. Quando il riso è completamente cotto e cremoso, aggiungere il burro e mescolare bene. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Servire in coppette spolverizzando la superfice con lo zucchero di canna.
Abbecedario Culinario della Comunità Europea |
Un post STU-PEN-DO!!! Carico di emozioni, di ricordi e sì, hai ragione tu: quando si parla di tradizioni culinarie, siamo proprio tutta una grande famiglia! :*)
RispondiEliminaGrazie per quest'altro bellissimo tuo contributo all'Abbecedario Culinario Europeo e per avermi fatto ricordare quanto amassi tuffare il cucchiaio nel riso-e-latte bollente, pronto per la torta di riso che faceva mia mamma... E' una vita che non mi fa questo dolce, la prox volta che staremo insieme glielo ricorderò... e si ricorderà anche sicuramente che se non nascondeva la ciotola, se ne ritrovava metà per finire fare la torta :DDD
Un bacio e un abbraccio Speciale tutto per Te! ^^
Cara Monia, non sai come sono felice di leggere quello che hai scritto....ecco è proprio questo quello che vorrei ottenere quando pubblico qualcosa, quando condivido con altri pezzi di me e della mia vita.....un filo sottile che unisce persone che non si conoscono ma che ritrovano qualcosa che li avvicina....grazie :) e, per la cronaca... il riso al latte è il dolce che mi riporta a mia nonna, con la quale ho vissuto gli ultimi anni della sua vita e i miei primi da studentessa :)
Eliminati abbraccio e preparati all'ultimo quadro!!!
Rosa
questo non è un dolce delle mie tradizioni ma mi ingolosisce non poco, è una ricetta che si è spalmata da un continente all'altro, anch'io sto notando che ci sono delle buonissime contaminazioni ^___^
RispondiEliminaE' vero...e le contaminazioni ci piacciono assai :) Provalo....è estremamente semplice e come tutte le cose semplici è delizioso!
RispondiEliminaFammi sapere
a presto
Rosa Maria