Benevenuti in Slovenia, la quattordicesima tappa dell' Abbecedario Culinario! Sono arrivata anche qui a trovare Cristina, che ospita questa tappa e il suo post di presentazione della Slovenia mi ha molto affascinata....specialmente l'immagine di Bled e del suo meraviglioso lago. Che vi devo dì.....tutti i luoghi avvolti da leggende hanno su di me un effetto strano: mi afferrano senza che me ne possa liberare, e la mia mente comincia a vagare tra mille fantasie :) mi basta osservare anche solo qualche immagine, anche antica come questa
per cominciare a fantasticare....e se poi alle immagini di tempi passati si aggiungono quelle reali dove
colori, luci e forme si alleano silenziosi per avvolgere lo spettatore
in un aura di magia, allora il gioco è fatto e non riesco a non sognare
di fronte a questi spettacoli.....
.............e ripenso alla leggenda di Polissena, al suo amore perduto, al suo desiderio di ritrovare la pace facendo fondere tutti i suoi gioielli per realizzare una campana e regalarla alla chiesetta del lago, alla scomparsa di quella campana durante un temporale violentissimo, al suo suono che ancora, si dice, è possibile ascoltare nei giorni di quiete provenire dal fondo del lago........all'infelice Polissena morta senza poter esaudire il suo desiderio e all'arrivo di una nuova campana, regalo del Papa quasi a voler esaudire quel desiderio spentosi così tragicamente......e sembra che, per una strana magia, se la si riesce a suonare, la campana della chiesetta sul lago riesca ad esaudire i desideri....................................mi toccherà andarci prima o poi!!!! Ma a questa chiesetta e ai suoi 99 scalini necessari per arrivare sino in cima, è legata un'altra leggenda, o meglio tradizione: sembra che per avere un matrimonio longevo e felice lo sposo debba salire tutti e 99 gli scalini portando l'amata in braccio, fin su alla chiesetta!
Va da se che per questa impresa è meglio mantenersi leggeri!!! per cui nella ricerca di una ricetta da regalare a Cristina e questa tappa europea dell'Abbecedario mi sono lasciata convincere da questa zuppa, trovata qui, e non mi ha delusa: economica, veloce, gustosa :)
Prezganka
zuppa di farina
Ingredienti
2 cucchiai di burro
3 cucchiai di farina
1 lt di acqua fredda
1 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaino da tè di cumino
pepe a gusto
3 uova
1 cucchiaio colmo di parmigiano*
(mia aggiunta)
crostini di pane per servire
Preparazione
Sciogliere il burro dolcemente, aggiungere la farina e far dorare e tostare leggermente, facendo attenzione a non bruciare il roux. Aggiungere il sale e il cumino e gradatamente, sempre girando con una frusta preferibilmente di legno, l'acqua. Mescolare bene e cuocere finché la zuppa sarà densa e cremosa. In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale e il parmigiano e versarle, a filo, nella zuppa di farina utilizzando un cucchiaio. Mescolare con la frusta e far cuocere per altri 5 minuti, sempre girando. Aggiustare di sale e cumino, se necessario, e aggiungere pepe a gusto. Servire la zuppa con crostini di pane dorati nel burro e spolverizzati di polvere di cumino.
Abbecedario Culinario della Comunità Europea |
Ha incuriosito anche a me questa semplice zuppa.
RispondiEliminaVelocissima, economica e gustosa.....cosa vogliamo di più dalla vita????
RispondiEliminagrazie di essere passata
Rosa Maria
Grazie a te Aiuolik :) ci vediamo in Estonia!!!!!
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