Ritratto di Alfred Nobel (1833–1896) di Gösta Florman (1831–1900) |
"Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta
riflessione, che queste sono le mie Ultime Volontà riguardo al
patrimonio che lascerò alla mia morte. [...]
La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere
utilizzata nel modo seguente: il capitale, dai miei esecutori
testamentari impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo
i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a
coloro che, durante l'anno precedente, più abbiano contribuito al
benessere dell'umanità. Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti
uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che
abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo della
fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il
più grosso incremento nell'ambito della chimica; una parte alla persona
che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della
medicina; una parte ancora a chi, nell'ambito della letteratura, abbia
prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte
infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il
miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l'abolizione
o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e
l'incremento di congressi per la pace. [...] È mio espresso desiderio che all'atto della
assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della nazionalità dei
candidati, che a essere premiato sia il migliore, sia questi scandinavo o
meno. [...]
Parigi, 27 novembre 1895
Che credevate??? Che avevo abbandonato la carovana??? Non ci pensate proprio, non vi libererete di me tanto facilmente :) ma ho dovuto fare una puntatina in Lucania, per un piccolo debito da saldare con una parte della mia vita molto importante e ce l'ho fatta!!!! Ma adesso, con la velocità che mi contraddistingue, sono arrivata anche qui a rendere omaggio al nostrO padrone di casa (finalmente un maschietto che ci accoglie!!!!) il nostro Uomo in bagno che ospita la tappa svedese dell' Abbecedario Culinario. Come sapete ad ogni padrone di casa mi piace regalare qualcosa che per me rappresenta il paese che visito, qualcosa che lo identifica. E questa volta non potevo non parlare di una manifestazione che contraddistingue la Svezia per la sua ricerca delle "eccellenze" del mondo...ovviamente sto parlando del Premio Nobel l'onorificienza che viene attribuita a quei "personaggi che si sono contraddistinti per aver contribuito alla crescita dalla civiltà e del benessere mondiale" (come sempre le informazioni le trovate qui) E per questa tappa ho scelto di condividere con voi un Nobel assegnato nel 1997 per la letteratuta. Il perché di questa scelta sta nella motivazione espressa dalla giuria che vi riporto con estremo piacere:
"Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali,
dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi"
Dario Fo
dal "Mistero Buffo": Bonifacio VIII
E adesso la ricetta, scelta girovagando di quà e di là, di un gustosissimo antipasto: il Gubbröra, a base di uova e acciughe. Meglio farlo riposare un po' prima di fiondarcisi sopra :)
Gubbröra
Ingredienti
Pane di segale
4 uova ben sode
70 gr di acciughe
e cucchiai di cipolla rossa tritata finemente
2 cucchiai di aneto tritato finemente
2 cucchiai di erba cipollina tritata finemente
panna acida
Preparazione
Tritate finemente le acciughe, la cipolla rossa, le uova e le erbe aromatiche. In una ciotola mischiate tutti gli ingredienti aggiungendo per legare 2 cucchiai di panna acida. Mescolare bene e adagiare in un piatto da portata ornando con le erbe aromatiche, la panna acida e un pochino di cipolla. Servire su fette di pane di segale, e aggiungere, se piace, la panna acida (a me piace moltissimo e la preferisco al burro che viene messo in genere sulle fette di pane). Molto gustoso, ma deve riposare per far amalgamare bene i sapori. Io consiglio un riposo di almeno 1/2 giornata in frigorifero, coperto da pellicola.
che buona ricetta Rosa, sono le cose che piacciono a me, la proverò...questa volta non avevo proprio voglia, ho fatto questo cavolo rosso per obbligo, sono depressa da morire, mi sono rotta di tutto...
RispondiEliminaChe succede Tamara??? tu no!!!! basto io :)
RispondiEliminaBuona...semplice da realizzare e decisamente gustosa!!
RispondiEliminabuon fine settimana!!
Buon fine settimana a te Pinko Pallino :) grazie di essere passata
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