Continuando a gironzolare tra luoghi e tradizioni culinarie della Toscana, mi è capitata sott'occhio questa ricetta che il mio libro* indica come "specialità senese". E' una ricetta estremamente semplice che accomuna, a mio modestissimo parere, la cucina tradizionale di molte regioni italiane. La differenza nel gusto finale del piatto probabilmente dipende dall'uso del burro e dell'olio insieme per la cottura del tortino. Eseguo il mio compitino per la signora maestra Cindy e per il nostro Abbecedario e, dopo averlo diligentemente cucinato, lo abbiamo provato oggi e ci è molto piaciuto.....mio marito continua ad osservarmi incuriosito da questa mia inaspettata varietà culinaria, e non potete immaginare la faccia che ha fatto quando, mentre pranzavamo gli ho detto: "Settimana prossima si va in Umbria!!!!!!!!!!" :)))
Tortino di carciofi
Ingredienti
4 carciofi grossi e molto teneri
(o prelessati in acqua salata e sciacquati)
4 uova
60 gr di burro
sale, pepe
2 cucchiaiate di parmigiano grattugiato
5-6 cucchiai di oli evo
Preparazione
Spuntare i carciofi e scartare le foglie più dure; tagliarli a dischetti, rosolarli in 2 cucchiai di olio evo e metà del burro, insaporirli con sale e pepe. Io ho aggiunto un po' di acqua per permettere una cottura migliore. Quando sono ben rosolati e sufficientemente teneri, un attimo prima di toglierli dal fuoco, incorporarvi il parmigiano grattuggiato.
Sgusciare le uova in una ciotola, batterle quel tanto che basta per amalgamarle e toglier loro la forza coesiva; condirle con poco pepe e sale e unirle ai carciofi fritti. Mescolare bene. Porre al fuoco una padella con olio (il libro indica circa 7 gr per uovo) e il rimanente burro; come siano fumanti versare il composto di uova e carciofi, rimestare velocemente con la paletta e non appena le uova tendano a rapprendersi, scuotere tratto tratto la padella per impedire che il composto attacchi al fondo. Quando la base sia consolidata e colorita la superficie sottostante, coprire con un piatto e capovolgere la frittata. Mettere nella padella qualche goccia di olio e, appena caldo, lasciarvi scivolare la frittata perchè colorisca dall'altra parte. Togliere dal fuoco e servire immediatamente accompagnando con ortaggi al burro o insalata fresca.
Abbecedario culinario d'Italia |
*) Sana Alimentazione-Dizionario moderno di Gastronomia
a cura di Borra-Lucchesi-Fornasari Ed. Paoline 1976
E certo che non potevano mancare i carciofi in Toscana :-)
RispondiEliminaGrazie per averli presentati all'Abbecedario con questa ricettina sfiziosa, se nn fosse già ora tarda mi sarei autoinvitata a cena :-)
Buonissima domenica!
Cara Cindy, la prossima volta autoinvitati pure nonostante l'ora tarda:)
RispondiEliminaalla prossima!
Rosa Maria