giovedì 2 maggio 2013

Fricadeller........e vissero tutti felici e contenti

..............................Tutta la notte che precedette il corteo i truffatori restarono alzati con sedici candele accese. Così la gente poteva vedere che avevano da fare per preparare il nuovo vestito dell'imperatore. Finsero di togliere la stoffa dal telaio, tagliarono l'aria con grosse forbici e cucirono con ago senza filo, infine annunciarono: "Ora il vestito è pronto."
Giunse l'imperatore in persona con i suoi illustri cavalieri, e i due imbroglioni sollevarono un braccio come se tenessero qualcosa e dissero: "Questi sono i calzoni; e poi la giacca - e infine il mantello!" e così via. "La stoffa è leggera come una tela di ragno! si potrebbe quasi credere di non aver niente addosso, ma e proprio questo il suo pregio!."  "Sì" confermarono tutti i cavalieri, anche se non potevano vedere nulla, dato che non c'era nulla.
"Vuole Sua Maestà Imperiale degnarsi ora di spogliarsi?" dissero i truffatori "così le metteremo i nuovi abiti proprio qui davanti allo specchio." L'imperatore si svestì e i truffatori finsero di porgergli le varie parti del nuovo vestito, che stavano terminando di cucire; lo presero per la vita come se gli dovessero legare qualcosa ben stretto, era lo strascico, e l'imperatore si rigirava davanti allo specchio.
"Come le sta bene! come le dona!" dissero tutti. "Che disegno! che colori! È un abito preziosissimo!"
...................E così l'imperatore aprì il corteo sotto il bel baldacchino e la gente che era per strada o alla finestra diceva: "Che meraviglia i nuovi vestiti dell'imperatore! Che splendido strascico porta! Come gli stanno bene!." Nessuno voleva far capire che non vedeva niente, perché altrimenti avrebbe dimostrato di essere stupido o di non essere all'altezza del suo incarico. Nessuno dei vestiti dell'imperatore aveva mai avuto una tale successo.
"Ma non ha niente addosso!" disse un bambino. "Signore sentite la voce dell'innocenza!" replicò il padre, e ognuno sussurrava all'altro quel che il bambino aveva detto.
"Non ha niente addosso! C'è un bambino che dice che non ha niente addosso!"
"Non ha proprio niente addosso!" gridava alla fine tutta la gente. E l'imperatore, rabbrividì perché sapeva che avevano ragione, ma pensò: "Ormai devo restare fino alla fine." E così si raddrizzò ancora più fiero e i ciambellani lo seguirono reggendo lo strascico che non c'era.



Non potevo iniziare in modo diverso la mia tappa in Danimarca da Leonilde per continuare il mio viaggio al seguito della carovana dell' Abbecedario Culinario se non ricordando uno degli scrittori di fiabe che più di tanti altri ha accompagnato la mia infanzia: Hans Christian Andersen......e a questa fiaba dal sapore irriverente abbino la ricetta delle fricadeller, polpette saporite e stuzzicanti che non avevo mai provato e che a dire il vero mi sono proprio piaciute :)


Fricadeller

cucina danese: fricadeller
Ingredienti
500 gr carne di maiale tritata
80 gr di farina
200 gr di cipolle
1 uovo
noce moscata a gusto
1 cucchiaino di sale grosso
1,5 dl di latte
50 gr di burro
olio evo 1 cucchiaio
pepe a gusto
 
cucina danese: fricadeller
 
Preparazione
Prendete la carne unitevi l'uovo, la farina, la cipolla tritata finemente, il sale grosso, una bella spolverata di pepe e il latte.
Mescolate accuratamente fino a quando il composto assumerà una consistenza uniforme, nel caso il composto sia troppo solido aggiungete ancora un poco di latte. Prendete l'impasto e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Passato questo tempo dall'impasto prelevate con un cucchiaio la quantità necessaria per formare delle polpettine, poi mettetele in una padella contenete il burro e l'olio bollente facendole friggere per circa due minuti da ogni lato. Scolate le Frikadeller e asciugatele con un foglio di carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso. Servitele calde.
Nel caso dobbiate realizzare quantitativi notevoli di Fricadeller potete cuocerle in forno. Dopo averle spennellate di burro fuso, infornatele a 200° C e fatele rosolare per circa 10 minuti.


Fricadeller
Abbecedario Culinario della Comunità Europea

























 

1 commento:

  1. ciao Rosa Maria,che bel post e che piacere ricordare "i vestiti dell'imperatore" una favola che ascoltavo pensa un po su 45 giri...mi sa che sono vecchia! :)
    ottima anche la tua versione delle polpette solo che nn posso pubblicarla perchè l'abbecedario ha una sola regola,che nn si può rifare la ricetta del blog ospitante,mi spiace,ti aspetto a braccia e cuore aperto con un'altra ricetta danese! intanto mi aggiungo ai tuoi follower! baci

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