martedì 27 settembre 2011

Sacher Torte

Eccomi a raccontarvi la mia avventura di fronte a questo mostro sacro della pasticceria austriaca e mondiale:) mi credete che è solo la seconda volta che l'ho preparata?! Provo sempre una sorta di rispetto reverenziale quando mi avvicino a dolci che hanno fatto la storia della pasticceria...è come se avessi paura di rovinare qualcosa, di non essere in grado di mantenere e replicare quell'equilibrio di sapori che ne hanno determinato il successo. Ecco, per questo ho aspettato tanto tempo, e solo dopo aver cercato e ricercato una ricetta che mi facesse pensare a una  qualche minima corrispondenza con la ricetta originale (della quale si parla tanto senza conoscerla). Bene, il compleanno di Ernesto (mio marito) mi è sembrata l'occasione giusta per ritentare. Non sto qui a ripetere la storia di questa torta....è talmente famosa che penso sia abbastanza conosciuta...mi limito a condividere con voi la ricetta che ho utilizzato e vi invito a provarla!!!! è una vera delizia :)

Sacher Torte

Sacher Torte 
Nota alla ricetta: usare cioccolato con percentuale di massa di cacao tra il 50% e il 64% per il fondente, e cioccolato con percentuale di massa di cacao tra il 64% e l'85% per l'extra-fondente
Ingredienti per la base:
110 gr zucchero
110 gr burro morbido
140 gr cioccolato fondente
6 rossi
6 bianchi
82 gr di zucchero
110 gr farina per dolci
un pizzico di sale
un cucchiaino di estratto di vaniglia

Sacher Torte Procedimento
Prescaldare il forno a 165°, ungere una teglia di 24/26 cm (alta almeno 5 cm) con burro, foderarla con carta forno e infarinare leggermente. Montare il burro e lo zucchero fino a quando non è spumoso e morbido. Aggiungere il cioccolato fondente precedentemente sciolta a bagno-maria, i rossi d'uovo uno alla volta, l'estratto di vaniglia, mescolando bene ad ogni aggiunta di ingrediente. Montare i bianchi d'uovo con il sale. Aggiungere lo zucchero e montare fino ad avere dei ciuffi di meringa morbidi e sodi. Utilizzando una spatola di gomma, aggiungere alternando la farina (precedentemente setacciata) e la meringa in 4/6 volte, iniziando con la farina e terminando con la meringa. Versare il composto nella teglia, livellare e infornare immediatamente. Cuocere per circa 45/55 min, fino a quando i bordi della torta non si staccano leggermente dalla teglia e facendo la prova stuzzicadente (deve uscire pulito). Lasciare raffreddare completamente il dolce a temperatura ambiente.


Sacher Torte

Ganache al  cioccolato             
Ingredienti: 
200 ml panna fresca
200 gr. cioccolato extra-fondente
35 gr. burro a temperatura ambiente


Glassa al cioccolato
Sacher TorteIngredienti
150 ml panna fresca 
150 gr. cioccolato fondente
50 g. burro a temperatura ambiente                            Procedimento
In un pentolino portare ad ebollizione la panna e rimuovere immediatamente dal fuoco. Lasciare raffreddare fino ad una temperatura di 88° e immediatamente versare sul cioccolato precedentemente spezzettato. Lasciare riposare per un paio di minuti, quindi cominciare a mescolare con una spatola di plastica gentilmente, fino a quando non si avra' un composto liscio e ben amalgamato. Lasciare raffreddare fino ad una temperatura di 35°, quindi aggiungere il burro e continuare a mescolare fino a quando non è tutto assorbito. Utilizzare immediatamente per ricoprire la torta. Il procedimento è identico sia per la ganache che per la glassa. 
Assemblaggio della Sacher:
tagliare a metà la base e spalmarla con la gelatina di albicocca (circa 6 cucchiai pieni); poggiare la torta farcita su una gratella per dolci, posizionata su un piatto. Versare sulla torta la ganache al cioccolato appena fatta. Ricoprire bene tutta la torta, compresi i bordi, recuperando quello che cade nel piatto. Lasciare asciugare la torta ricoperta per almeno 30 min. A questo punto passare alla glassatura: appena la glassa sarà pronta (ossia dopo aver amalgamato il burro) versarla nel centro della torta e lasciarla colare lungo tutti i bordi. Aiutatevi con una spatola in modo da ricoprire tutta la torta, cercando di realizzare una copertura omogenea (io ho ancora tanto da imparare!). Lasciare asciugare il dolce per bene, prima di decorarlo con cioccolato al latte fuso (per scrivere) o come preferite.
Oh!!! dimenticavo: consiglio di far riposare la torta finita almeno 24 h al fresco...sempre se ci riuscite!!! 

Sacher Torte






lunedì 26 settembre 2011

Ovis Mollis & Shortbread

Una pioggia sottile accompagna questa giornata grigia e fresca....che bello!!!! finalmente posso dire "che bello stare a casa". Sono rientrata da poco dall'ufficio e mi appresto a buttare giù le prime due ricette che ho sperimentato ieri per il mio primo Tea Time....che dire questi biscottini non sono niente male e la scelta è stata indovinata. Era da tempo che volevo provare gli Ovis Mollis, biscottini preparati con il rosso d'uovo sodo.....la pasta è talmente friabile che si sciolgono in bocca e con il tè ci dicono proprio....gli shortbread li avevo già sperimentati e come sempre, quando li preparo, torno indietro col pensiero alle mie uniche due brevissime incursioni in Inghilterra! ma giuro che prima o poi ci ritorno :))

Ovis Mollis

Ingredienti per circa 20 biscotti:
Ovis mollis100 g. di farina
50 g. di fecola di patate
100 g. di burro
50 g. di zucchero in polvere
3 uova
Un limone
Marmellata di albicocche q.b. (o altro gusto a scelta)
Zucchero a velo q.b.

Procedimento
Preparare le uova sode nel seguente modo: adagiarle in un tegamino, riempire quest'ultimo d'acqua fredda e cuocerle a fiamma moderata per 10 minuti da quando l'acqua giunge a bollore; raffreddare quindi le uova in acqua fredda lasciandole riposare qualche minuto in modo che l'acqua penetri sotto il guscio e faciliti il distacco di quest'ultimo; sgusciare quindi le uova dopo averle battute sul piano di lavoro per incrinarne leggermente il guscio, tagliarle a meta' per il senso della lunghezza ed estrarne i tuorli.
Versare sul piano di lavoro la farina e la fecola di patate a fontana, mettervi in mezzo lo zucchero in polvere, il burro, la buccia del limone precedentemente grattugiata ed i tuorli sbriciolati e passati attraverso un setaccio a maglie sottili, premendoli con il dorso di un cucchiaio; impastare tutto molto sollecitamente per evitare che la pasta "riscaldi" troppo (a tal fine e' bene utilizzare gli ingredienti freddi e, prima di impastare, mettere le mani per un po' sotto il getto dell'acqua fredda).
Raccogliere tutto in una palla e, dopo averla sistemata in un piattino ed avvolta con della pellicola trasparente, lasciarla riposare in frigorifero per un'ora.
Trascorso questo tempo, ricavare dal panetto dei bastoncini e tagliarli a tocchetti grossi come noci, modellandoli poi tra le mani per formare tante palline della stessa dimensione.
Disporre le palline su una placca precedentemente foderata con carta da forno e, con un dito, premerle al centro per formare una cavita'. Riempire quindi le cavita' ottenute con della marmellata (io ho usato quella di mirtilli rossi meno dolce di quella di albicocche)  ed infornare a 180° per 12-15 minuti.
Una volta raffreddati (altrimenti, appena sfornati, si romperebbero), spolverizzare gli ovis molis con dello zucchero a velo fatto cadere a pioggia da un colino e staccarli delicatamente con l'aiuto di una paletta dalla placca, sistemandoli su un piatto di portata.
Ovis mollis


Shortbread


Shortbread
Ingredienti:
270 gr di farina 00
180 gr di burro freschissimo
100 gr di zucchero
un pizzico di sale
vanillina (facoltativa..io l'ho usata)

Procedimento
Sbattere il burro con lo zucchero.
Aggiungere poca per volta la farina e continuare a sbattere. Risulterà un composto granuloso, ma non aggiungete nessun altro liquido, continuate a lavorare, fino a formare un palla. 
Stendere l'impasto e ricavatene dei rettangoli lunghi e stretti e con uno stuzzicadenti formare dei buchetti sui biscotti. Infornare a 160 gradi per 20 min circa. Lasciateli raffreddare bene. Io questa volta ho utilizzato due formine per biscotti, comprate qualche settimana fa all'Ikea :) e ho decorato alcuni con un po' di cioccolato fondente fuso...erano veramente buoni!


Shortbread






domenica 25 settembre 2011

Tea Time's Birthday

Eh si!!!! non mi andava di organizzare una festa con tutti i crismi.....troppo stanca!!! ma non mi andava neppure di sorvolare il compleanno di Ernesto. Già è difficile e complicato dedicarsi un po' di tempo e condividerlo con le persone care.....quindi mi sono armata di buona volontà (che a dire il vero mi scarseggia ultimamente) e ho dirottato il festeggiamento in pomeridiana con pochi e carissimi amici per sorseggiare un buon tè e spilluccare qualche dolcetto :))))))))))))) Perché non è possibile festeggiare con un buon tè?......io amo le sperimentazioni e le novità....vi faro' sapere com'è andata!!! Pero ora solo un assaggio (virtuale purtroppo) dei dolci preparati.....più tardi i post con tutte le ricette!
Tea Time's Birthday Menu':
a scelta: Te verde, Te Nero, Caffè
Shortbread
Ovis Molis
Cupcake al caffè e rum
e per finire, perché non poteva mancare la torta, ho scelto di preparare una Sacher Torte.....e quanto m'è piaciuto!!!!! 


Per l'occasione ho tirato fuori il servizio da te di porcellana di mia madre......è stato un po' come tornare indietro nel tempo....e festeggiare anche me stessa :)



A domani per le ricette

domenica 18 settembre 2011

Crostata d'uva

Dopo una settimana frenetica, finalmente posso sedermi e rimettere in ordine i pensieri!!!!! Il caldo di questi giorni ha reso il tutto più difficile e adesso che un leggero venticello, foriero di giornate piovose, attraversa le stanze di casa, mi è tornata la voglia di rimettermi con le mani in pasta :) senza il pericolo di grondare sudore!!!!! Ho sperimentato per la prima volta una crostata fatta con la frutta fresca (ebbene si, non l'avevo mai fatta prima) in un guscio di pasta sablée, una pasta finissima, molto friabile adatta sia per torte che per biscotti, anche questa mai provata.. Regina indiscussa della crostata sua Maestà l'Uva.....e il prodotto finale devo dire che è stato soddisfacente! Rotto oramai il ghiaccio con le crostate di frutta penso che replichero' a breve....almeno spero!


Crostata d'uva

Crostata d'uva 

Pasta sablée (tortiera 26 cm)
370 gr. farina 00                                            
185 gr. burro
185 gr. zucchero
1 uovo
1/4 cucchiaino di sale
Scorza di limone grattugiato, 
o un pizzico di vanillina (facoltativi) 
Procedimento
Riunite in una terrina lo zucchero, l'uovo, il sale e lavorate con una spatola di legno fino ad ottenere un composto chiaro e ben montato. Aggiungete, d'un solo colpo, tutta la farina, setacciata prima per eliminare gli eventuali grumi, e la scorza grattugiata di limone o la vanillina, se avete deciso di usarle. Prima mescolare con la spatola, poi sollevare la pasta con le dita: non deve essere compatta, ma anzi dividersi in tante minuscole briciole. Versatela su un piano di lavoro, disponete il burro al centro e impastate tutto insieme con le mani, continuando a lavorare il composto finché non si incolla più alle dita. Raccoglietelo a palle, infarinatelo leggermente; stendetelo con il matterello infarinato, sul piano di lavoro anch'esso infarinato. Siccome la pasta è molto friabile è preferibile arrotolarla sul matterello, e poi adagiarla senza tirarla nella tortiera, imburrata e infarinata precedentemente. Cuocere in bianco (senza farcitura) in forno precedentemente riscaldato a 200° per 20 min (finché non è leggermente dorata e al tatto asciutta). Lasciare raffreddare prima di farcirla.


Crema pasticcera 
500ml di latte intero fresco                                   
150gr di zucchero semolato                                  
Crostata d'uva100gr di tuorli (circa 5/6 tuorli medi)
50gr di maizena o amido di mais
semi di 1/2 bacca di vaniglia
Si deve tagliare la bacca con un coltellino per il lungo, aprirla bene e con la punta del coltellino asportare i semini.

Procedimento
Versare il latte con metà dose dello zucchero, in un pentolino e farlo scaldare abbastanza, ma senza che sia raggiunto il bollore.Nel frattempo mettere in una ciotola i tuorli e con una frusta manuale amalgamarli alla restante metà dello zucchero e alla vaniglia. Aggiungere anche la maizena, facendola cadere direttamente da un setaccio. Amalgamare soltanto quel che basta finché il composto sarà liscio e cremoso, ma non montato. Versare a filo metà del latte caldo nel composto di tuorli e mescolare bene. Riporre tutto nel pentolino con il restante latte. Fare addensare la crema su fuoco moderato, senza mai smettere di mescolare finché non si addensa. Una volta pronta passare la crema al setaccio (con un colino) e trasferirla immediatamente in una ciotola possibilmente di vetro. Coprire con la pellicola per alimenti, direttamente a contato con la crema e farla raffreddare completamente.

Crostata d'uva




Assemblaggio della crostata.
Riempire il guscio di pasta sablée con la crema pasticcera e livellare bene la superficie. Disporre in modo decorativo gli acini d'uva (precedentemente lavati e asciugati) alternando i colori. Coprire con un velo di gelatina precedentemente preparata, io ho utilizzato del Grand Marnier per aromatizzarla.


Crostata d'uva





domenica 11 settembre 2011

Peperoni imbottiti

Peperoni imbottiti
Ingredienti per 4 persone
4 peperoni rossi e sodi di media grandezza
mollica di pane raffermo sufficiente a preparare l'imbottitura dei peperoni
1 spicchio di aglio
prezzemolo tritato
olive nere 10
Peperoni imbottiticapperi di Pantelleria due cucchiai
1 scatoletta di tonno al naturale di 90 gr.
sale
olio Evo 4 cucchiai


Preparazione
Mondare i peperoni, avendo cura di non rompere la parte superiore, che va conservata. Preparare l'imbottitura con la mollica di pane appena bagnata e strizzata, le olive tagliate a piccoli pezzi, i capperi sciacquati sotto acqua corrente per eliminare l'eccesso di sale, il tonno sgocciolato, l'aglio tritato e il prezzemolo. Aggiungere al composto 1/2 cucchiai di oli Evo e amalgamare bene. Imbottire i peperoni fino a 3/4 e chiudere con il proprio "coperchio" messo precedentemente da parte. Sistemare in una pirofila unta con 3 cucchiai di olio Evo, infornare a 180° per 1 ora o fino a quando i peperoni si presentano sufficientemente "raggrinziti" e leggermente dorati.

Peperoni imbottiti





Calamarata

Calamarata

Ingredienti per 4 persone
3 calamari freschissimi
1 spicchio di aglio
Calamaratapeperoncino piccante 
olio Evo 5 cucchiai
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
un cucchiaio raso di farina
1 cucchiaio di grana grattugiato
400 gr. pasta "Calamarata"
                                                
Preparazione
Mondare i calamari e tagliarli ad anelli. Rosolare a fuoco vivace, in una padella capiente, olio, lo spicchio di aglio tagliato in 3, peperoncino piccante a gusto, abbondante prezzemolo tritato. Appena l'aglio sarà leggermente dorato aggiungere i calamari, rosolare i calamari  per circa 10 min. quindi bagnare con il vino. Lasciare evaporare e continuare la cottura a fuoco dolce per circa 15 min o fino a quando i calamari saranno teneri. Aggiungere un cucchiaio raso di farina e mescolare bene per addensare il sugo.
Nel frattempo lessare la pasta Calamarata in abbondante acqua salata. Cuocere la pasta al dente, scolarla dall'acqua di cottura senza farla asciugare troppo, e versarla nella padella con i calamari. Aggiungere un cucchiaio o più di grana (a gusto), spadellare per bene e alla fine spolverizzare con prezzemolo tritato. 

Calamarata


Pranzo domenicale dedicato ad un vino!

Certo non è semplice costruire un menù intorno ad un vino! ma seguendo le dritte di mio cognato Guillermo, amante dei vini e sufficientemente esperto da poter dispensare suggerimenti, ho messo su un piccolo omaggio per una bottiglia che conservavo come trofeo di un superbo ed unico viaggio tra i vigneti della Côte-d'Or francese....  viaggio ad alto tasso alcoolico e assai divertente! La bottiglia è uno Mersalut "Les Narvaux" - Chateau de Citeaux del 2003, bianco adatto ad accompagnare pietanze a base di pesce! Et voila'.....riesumato dalla cantina, dove riposava dal 2005, si è visto appioppare una Calamarata.....e un Peperone imbottito :) non so se l'abbinamento possa ricevere "la benedizione" dei palati raffinati dei gourmet...ma al palato mio e di mio marito è risultato assai piacevole. Condivido con voi questa esperienza....e se non avete il Mersault "Les Narvaux"....ce n'est pas un problème......potete sempre ricorrere a una Falanghina dei Campi Flegrei!!!!!!!!

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mercoledì 7 settembre 2011

Special chocolate mud cake

Quando i figli ti chiedono un dolce che sia "svergognatamente dolce" o come dicono i miei "schifosamente dolce" voi a che pensate??........beh io, dopo anni di "onorata carriera" sfornando torte di compleanno, per ricorrenze e celebrazioni ho imparato a conoscere il linguaggio "criptico" dei miei figli: dicasi  dolce "schifosamente dolce" un dolce ad altissimo tasso glicemico, ed una concentrazione di Kcal/porzione prossima a 1000 :)....I figli chiedono?? la mamma ovviamente esegue!!!! Ecco cosa ho preparato ieri a conclusione di una cena familiare organizzata per salutare Eduardo (sempre lui, quello della quiche e del caramel mud cake) in partenza per l'Uruguay....le ricette utilizzate le ho scovate girovagando nel web e le ho abbinate secondo il mio gusto, cercando di avvicinarmi alla richiesta del festeggiato :)

Special Chocolate Mud Cake 

Special Chocolate Mud Cake  

Ingredienti
250gr cioccolato fondente
250gr burro                                           
188ml acqua
325 farina"00"                                                   
30gr cacao in polvere
1/2 cucchiaino lievito
550 zucchero semolato
4 uova grandi (59gr)
40gr di olio di semi
5ml estratto di vaniglia
125ml buttermilk  (se non si trova il buttermilk è  possibile farlo aggiungendo ai 125ml di latte, 5ml  di succo di limone lasciando riposare per 15minuti)

Procedimento
Setacciare insieme gli ingredienti secchi. Nella planetaria unire uova e zucchero, lavorare 5 min e poi aggiungere avendo cura di far amalgare prima di passare avanti: latte. olio, vaniglia e acqua.Far sciogliere a fuoco dolce il cioccolato con il burro. Unire i due mix ed infine aggiungere il composto di burro e cioccolato, amalgamare bene .Versare nella tortiera e cuocere a forno già caldo a 160°  per 1 ora e 30 min circa ( tortiera da 24 cm diametro).
Fare la prova stecchino.
Special Chocolate Mud Cake
                                                          
Crema cioccolato, nocciole, wafers (ricetta la trovate qui ) rivista da me
Ingredienti:
200 gr. cioccolato al latte
4 cucchiai di latte
250 ml panna da montare
granella di nocciole tostate
wafers alla nocciola (6/7) sbriciolati
2 cucchiai di Rum
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il latte. Far raffreddare e aggiungere la panna montata, le nocciole tritate, i wafers sbriciolati e il rum. Farcire la torta


Crema al caramello salato
Ingredienti
160 gr. zucchero
60 gr. burro
250 ml panna liquida fresca
8 gr. di sale
In un tegame posto su fiamma bassa, versare qualche cucchiaiata di zucchero e far caramellare fino a che diventerà di un bel colore biondo quindi aggiungere altre cucchiaiate di zucchero e procedere così fino ad esaurirlo completamente. Ora versare la panna, precedentemente scaldata ma non bollita, ed il sale e amalgamare bene per far sciogliere tutto il caramello fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. Togliere dal fuoco ed aggiungere il burro a pezzetti che si scioglierà col calore del caramello. Amalgamare bene usando un mixer ad immersione fino ad ottenere una bella crema densa e liscia. Versare il caramello in un barattolo di vetro, far intiepidire e conservare in frigorifero. Questa ricetta l'ho trovata qui

Copertura ganache bianca
250 gr. cioccolato bianco
200 ml panna fresca.
Sciogliere a bagno-maria il cioccolato spezzettato, aggiungere la panna messa precedentemente a riscaldare. Mescolare bene sino ad amalgamare il composto. Lasciare raffreddare e cominciare a montare la crema come se fosse panna. Ricoprire il dolce e mettere in frigorifero. Quando si è raffreddata bene procedere al decoro con cioccolato fondente sciolto e caramello.
Special Chocolate Mud Cake


sabato 3 settembre 2011

Quiche & Mud....

.....sembra quasi il titolo di una sit-com....vi ricordate Mork and Mindy...ecco..."Quiche & Mud"!!! tranquilli non mi sono data alla videoproduzione.ne' alla cinematografiai! mi riferisco alla "quiche"  una torta rustica  tipica della cucina francese  e al "mud cake" un dolce di cui non so bene le origini (forse nato in  Missisipi e originariamente chiamato Missisipi mud pie cake perchè la sua consistenza fa pensare al fango denso che si trova lungo le rive del fiume) provato seguendo la ricetta di Toni Bracantisano e che oramai ho adottato, visto il successo che riscuote ogni volta che lo preparo. Ecco oggi mi sono dedicata (meglio dire  "precettata" da Eduardo, mio figlio) alla preparazione di una quiche e di due...dico...ben due caramel mud cake che serviranno domani per una festa di "arrivederci" per lui ed  un suo amico prossimi alla partenza: destinazione Uruguay e Inghilterra!!! Beati loro :)))))))) e questo è solo l'inizio di una tre-giorni di fuoco che mi aspetta fino alla sua partenza.....!!! per ora un festeggiamento è a Napoli con tutti gli amici...il prossimo a casa!!! qualcosa mi inventerò...

Quiche di Speck e fiori di zucchini

Quiche di speck e fiori di zucchini
 Ingredienti
Per la pasta
300 gr. farina 00
                                    150 gr. burro                                  
1 uovo
1 pizzico di sale
acqua fredda  q.b
Per il ripieno
200 gr. Speck
fiori di zucchini (10/15)
3 uova + 2 tuorli
1 bicchiere di panna
1/2 bicchiere di latte
1 pizzico di sale
Procedimento:
Mescolare farina e sale, 
aggiungere il burro freddo    
Quiche di speck e fiori di zucchinia pezzetti mescolandolo alla farina con l'aiuto di 
un coltello. Aggiungere l'uovo e acqua q.b. ad
amalgamare gli ingredienti. Formare una palla e metterla a riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Trascorso il tempo, riprendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm. (precedentemente imburrata e infarinata o rivestita di carta forno). Con una forchetta bucherellare la base della torta e adagiarvi sopra le fettine di speck, ricoprendo tutto il fondo.  
Adagiare sopra lo speck i fiori di zucchini precedentemente lavati. In una ciotola battere le uova, i tuorli, la panna e il latte con un pizzico di sale e versare il composto nella torta. Infornare a 190° (forno caldo) per circa 30 min.

Quiche di speck e fiori di zucchini


Caramel Mud Cake
Caramel mud cake con caramello salato
Ingredienti
150g Cioccolato Bianco
350g zucchero di canna (fine & scuro)
250g burro
250 ml  latte
2 uova grande
150g farina con lievito
150g farina '00'
Procedimento
Mettere burro, latte, cioccolato e zucchero in una pentola anti-aderente e far sciogliere a fuoco lento. Non deve bollire.
Metti la miscela nella ciotola della planetaria, azionare una velocità media e aggiungere a cucchiaiate le due farine miscelate e setacciate. Aggiungere le uova una alla volta. Imburrare e infarinare uno stampo (io ho usato uno a ciambella) e infornare in forno caldo a 160° per una ora (fare prova stecchino) o poco più.
Il caramel mud cake che vedere è stato ricoperto con una glassa di cioccolato fondente 70%, sciolto a bagno-maria. Successivamente è stato ornato con caramello salato, che può essere aggiunto a gusto dopo aver tagliato il dolce.
Caramello salato
5 cucchiai di zucchero
200 ml di panna
35 gr. di burro
sale (io ho usato un sale alpino ai fiori di malva)
Procedimento:
in un pentolino dal fondo spesso far sciogliere lo zucchero fino a farlo caramellare, aggiungere poi il burro a pezzetti e successivamente la panna (fatta scaldare un pochino). Non preoccupatevi se il composto tenderà ad ammassarsi ed indurirsi. Rimettetelo sul fuoco, aggiungete il sale a gusto (un paio di pizzichi di sale saranno sufficienti)  e girate finchè non sara' tutto completamente sciolto. A questo punto portate il composto a bollore e fatelo bollire lentamente fino ad ottenere un composto sufficientemente denso. Far raffreddare e ornare a piacimento. Questo caramello salato si conserva anche 10 gg. in frigorifero in un barattolo di vetro.

Caramel mud cake con caramello salato


giovedì 1 settembre 2011

Pollo al limone e vaniglia

E' il primo settembre e io e il mio blog siamo ancora qui!!!! non ci posso credere.....non pensavo fosse così impegnativo:) ma anche divertente. Per augurare a tutti un buon inizio mese vi propongo uno dei "dintorni" che amo esplorare....la cucina orientale. Questa ricetta fa parte dei miei mille foglietti volanti ed è stata un regalo di mia cognata Satchiyo, giapponese di nascita e uruguayana di adozione......grazie a lei ho imparato ad apprezzare il gusto della cucina orientale e ad avvicinarmi alle prime sperimentazioni culinarie.

Pollo al limone e vaniglia...abbinamento delicato e saporito da una ricetta della cucina cinese....non avevo le stecche di vaniglia per la foto...ma i fiori di gelsomino ci stanno bene :)

cucina orientale: pollo limone e vaniglia


Ingredienti per 4 persone:
2 petti di pollo, fecola di patate, vaniglia, 2-3 uova, sale, olio per friggere.
Per la salsa al limone:
500 cc di acqua, 5-6 cucchiai di fecola di patate, il succo di 5-6 limoni, vaniglia, sale.



pollo limone e vaniglia


Procedimento:
tagliare a strisce sottili il petto di pollo, passarlo nella fecola di patate dove avrete aggiunto la vaniglia (io ho messo due bustine di vanillina). In una ciotola sbattere le uova con il sale, quindi immergervi pochi alla volta le striscette di pollo passati nella fecola di patate. Friggere il pollo in abbondante olio bollente fino a quando non è dorato.....si sprigionerà un delizioso aroma :))))
Mettere i pezzi di pollo su carta assorbente e tenere in caldo.
Per la salsa al limone: dalla dose indicata levare una tazza di acqua fredda e sciogliere la fecola di patate. Aggiungere la vaniglia (potete usare l'estratto o anche una bustina di vanillina, ma l'estratto di vaniglia andrebbe meglio). Nel frattempo mettete la rimanente acqua con il succo dei limoni sul fuoco. Quando è bollente versare dentro la fecola di patate precedentemente sciolta nella tazza di acqua fredda. Vedrete che la salsa si addenserà quasi subito, abbassate la fiamma e cuocete per 5-6 min, girando continuamente. Aggiungete il sale.
Servite il pollo accompagnandolo con la salsa di limone e vaniglia, magari servita in piccole ciotoline per ogni commensale dove ognuno potrà immergervi i bocconcini di pollo....buon appetito :)

Genealogia di una cuoca

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